video suggerito
video suggerito
29 Giugno 2025 9:00

Spesa in vacanza: guida pratica su come farla al meglio

Dagli ingredienti passepartout che diventano alleati preziosi alla dispensa minima da creare, passando per cosa sarebbe meglio sapere prima di partire, breve vademecum su come organizzare i pasti in modalità no stress quando si affitta una casa o un appartamento.

A cura di Federica Palladini
27
Immagine

C’è chi sceglie gli hotel all inclusive o la mezza pensione per stare senza pensieri, ma affittare una villetta o un appartamento è una delle soluzioni preferite da sempre dai viaggiatori che vogliono godere di maggiore privacy, libertà e indipendenza. In questo modo si possono gestire i pasti in autonomia, con la possibilità di provare prodotti locali e allo stesso tempo non allontanarsi troppo dalle proprie abitudini alimentari. Detto questo, cucinare in vacanza deve essere comodo e pratico, non un’incombenza che toglie spazio al relax. Non stiamo parlando solo dell’azione pratica di mettersi ai fornelli, ma anche quella di andare a fare la spesa: visitare un supermercato “straniero” può essere parte integrante dell’esperienza – si chiama grocery tourism – ma non tutti i negozi sono così interessanti da meritare un selfie. Di seguito, ecco la nostra guida su come organizzarsi al meglio per cucinare poco, mangiare bene e non aggirarsi tra gli scaffali senza sapere cosa comprare.

Come scegliere gli ingredienti freschi

Iniziamo con gli ingredienti freschi: il consiglio è puntare su alimenti versatili, che si prestino a diverse preparazioni e che non necessitano per forza di cottura. Le verdure di stagione come zucchine, peperoni, cetrioli e pomodori si conservano in frigorifero e sono ottime sia in veste di contorno, sia come condimento per piatti unici come paste fredde e cous cous. Per i formaggi è utile acquistare la mozzarella, la feta o la ricotta, vendute in monoporzioni e anch’esse intercambiabili. Con lo stesso criterio, se prevedi carne o pesce opta per affettati confezionati e salmone affumicato, perfetti anche per un pranzo al sacco, così passepartout sono le uova. In questo modo puoi variare il menu nel day by day, ma anche realizzare in anticipo un piatto che potrà sfamarti per più giorni grazie a cibi che si combinano facilmente tra loro.

Immagine

Come scegliere gli ingredienti a lunga conservazione

A venire in aiuto sono i classici alimenti in scatola: a seconda della tipologia, della durata della vacanza e della fornitura minima di pentole e accessori, i legumi si rivelano degli ottimi alleati, in particolare fagioli e ceci precotti, fonti proteiche che basta scolare, condire e arricchire a piacimento. Il cous cous nominato in precedenza è molto semplice da far rinvenire e condire, mentre la pasta può essere preparata fredda o calda. Un sugo pronto può fare comodo, ma in genere si tratta di prodotti costosi che è meglio lasciare sugli scaffali, soprattutto se hai ortaggi freschi.

Immagine

Cosa mangiare a colazione

Solitamente la colazione delle vacanze, rispetto a quella di tutti i giorni diventa una coccola, ma bisogna stare attenti a non esagerare, con il rischio di lasciare qualche pacchetto di biscotti aperto. Regolati su confezioni di fette biscottate e confetture singole o che sai di consumare nell’arco della permanenza. Rispetto al latte fresco, quello UHT può essere riposto a temperatura ambiente fino all’apertura. In genere, il vasetto di yogurt è un valido sostituto: è rinfrescante e lo si può arricchire con frutta, cereali e gli stessi biscotti sbriciolati.

E il pane?

Non sempre si ha la possibilità di comprare pane fresco: per fortuna vengono in soccorso crostini, crackers e grissini che durano più a lungo e si possono infilare nello zaino o in borsa come snack. In ogni caso, se hai comprato del pane che è diventato secco, puoi ridurlo a tocchetti e fare una panzanella con le verdure che hai comprato oppure unirlo a una sola insalata di pomodori, diventando morbido e saporito impregnandosi con il loro succo.

aggiungere basilico

Cosa fare prima di partire

L’ideale sarebbe avere già idea di cosa si troverà nell’alloggio. Alcune case, infatti, mettono a disposizione una piccola dispensa con prodotti base (olio, sale, aceto, caffè): può essere comodo sia per portare ciò che manca da casa (se il bagaglio lo permette o perché si viaggia in auto), sia per fare una lista preventiva della spesa, così una volta arrivati si va al supermercato con le idee chiare. Importante, poi, sarebbe avere informazioni sulle dotazioni di elettrodomestici e di utensili, dal microonde all’apribottiglie.

Meglio fare la spesa in diversi momenti

A meno che non si soggiorni in zone isolate, e quindi si ha bisogno di fare scorta preventivamente, il consiglio è quello di non concentrare tutta la spesa in un’unica occasione. Meglio fare acquisti ponderati a distanza di qualche giorno, in modo da avere sempre ingredienti freschi e adattarsi alle esigenze che cambiano in base ai programmi, che molto spesso si modificano nella stessa giornata, preferendo magari cenare fuori invece che rientrare. Questo, inoltre, ti consente di scoprire le specialità del territorio man mano che esplori il luogo, facendoti venire voglia di provare cose nuove.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views