
Scongelare e poi ricongelare un cibo è un’abitudine più diffusa di quanto si pensi, ma anche una delle pratiche più rischiose a livello di sicurezza alimentare. Ricongelare un cibo scongelato può sembrare un modo furbo per evitare sprechi, ma in realtà è una bomba a orologeria per la tua salute. Il pericolo principale, infatti, è legato alla diffusione dei batteri: quando una pietanza cruda viene scongelata la carica microbica può crescere rapidamente, nonostante il prodotto non sembri presentare segnali di contaminazione. La maggior parte dei microrganismi, infatti, si moltiplicano in modo considerevole nel giro di poco tempo, causando intossicazioni più o meno gravi. Il dottor Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, ti spiega perché è meglio non scongelare e ricongelare il cibo e come fare per non compromettere sicurezza e qualità del cibo.
Cosa succede se congeli e ricongeli un alimento e perché è meglio evitarlo
Quando metti un alimento nel freezer, i cristalli di ghiaccio che si formano al suo interno “congelano” anche i batteri, che in quel momento si fermano e vanno in pausa. Ma non muoiono. Appena scongeli il cibo, con il calore tornano attivi e iniziano a moltiplicarsi. Se a quel punto decidi di ricongelare, stai praticamente ibernando un esercito di batteri che torneranno a moltiplicarsi aumentando sempre più di numero.
A questo punto potremmo pensare: “Ma se cuocio la carne i batteri muoiono”, in teoria sì ma, se i batteri sono così tanti, è più probabile che qualcuno possa sopravvivere ma poi… questi batteri si saranno nutriti della carne trasformandola in un qualcosa di sgradevole.
Inoltre ogni volta che congeli e scongeli, l’acqua all’interno degli alimenti si trasforma in cristalli di ghiaccio sempre più grandi, che rompono le fibre. Risultato? Una bistecca ricongelata diventa dura, la verdura si riempie d’acqua, perde croccantezza e così anche tutte le altre tipologie di alimenti perdono sapore. Insomma, anche se non ti fa male, di certo non ti farà bene al palato.
Quando si può congelare di nuovo un cibo?
Un alimento che è stato scongelato puoi ricongelarlo solo dopo averlo cotto. La cottura, infatti, elimina i batteri che si sono moltiplicati durante lo scongelamento, rendendo il prodotto non nocivo per la nostra salute. Quindi, ad esempio, puoi fare una lasagna con la carne scongelata in frigo, cucinarla e poi congelarla di nuovo senza rischi. Quindi ricorda: una volta scongelato, il cibo ha due strade. O lo cucini e lo mangi o lo cucini e lo rimetti in freezer.
Come congelare e scongelare correttamente il cibo
Prima di concludere, qualche buona norma per scongelare e congelare il cibo:
- scongelare sempre in frigorifero e mai a temperatura ambiente, perché i batteri a queste temperature sono rallentati o bloccati;
- è importante mantenere la catena del freddo, mantenendo basse le temperature che riducono i rischi, quindi quando compri qualcosa di surgelato al supermercato porta con te una borsa frigo. Non è un caso, quindi, che il miglior modo per scongelare il cibo è quello di passare dal freezer al frigorifero, tra gli 0 °C e i 4 °C;
- e infine non congelare o mettere in frigo cibi ancora caldi, lasciali prima raffreddare a temperatura ambiente per circa un’oretta.