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Pitteddhe salentine: la ricetta dei dolcetti tipici della pasticceria pugliese

Preparazione: 30 Min
Cottura: 20 Min
Riposo: 20 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 15 pezzi circa
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A cura di Pietro Zanella
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ingredienti

Farina 00
250 gr
Latte
120 ml
Olio extravergine di oliva
40 gr
Cremor tartaro
3 gr
Limone (scorza)
1
Sale
1 pizzico
Per farcire
confettura d’uva
250 gr

Le pitteddhe salentine sono dei dolcetti pugliesi, preparati con un impasto molto semplice a base di farina, latte, olio, scorza di limone, sale e cremor tartaro, farcito con mostarda o confettura di uva. A piacere, però, possono essere riempite anche con crema di nocciole, marmellate o altre composte di frutta di tuo gusto.

Dopo il passaggio in forno, si ottengono delle golosissime crostatine, croccanti fuori e cremose al cuore, caratterizzate dalla tipica forma a metà tra un cestino e una stella. La tradizione vuole che vengano confezionate in occasione delle festività, per poterle gustare come lieto fine pasto, accompagnate da un bicchierino di vino liquoroso; sono ottime, però, anche a colazione o nel pomeriggio, servite insieme a un caffè espresso.

Scopri come preparare le pitteddhe salentine seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le cartellate e la cupeta, altre bontà natalizie tipiche della regione.

Come preparare le pitteddhe salentine

Per preparare le pitteddhe salentine, inizia versando l'olio extravergine di oliva in un pentolino, poi aggiungi la scorza di metà limone ricavata con un pelapatate 1 e porta sul fuoco. Lascia scaldare a fiamma dolce, poi elimina la scorza di limone e tieni da parte l'olio aromatizzato.

Setaccia la farina in una ciotola capiente, poi aggiungi il cremor tartaro e la scorza grattugiata dell'altra metà di limone. Unisci un pizzico di sale e versa l'olio aromatizzato 2, quindi mescola con un cucchiaio per amalgamare il tutto.

Completa con il latte 3 e continua a impastare.

Quando il composto inizierà a prendere forma, trasferiscilo su una spianatoia e lavoralo fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo 4. Quindi, coprilo con pellicola trasparente o con un canovaccio pulito e asciutto e lascialo riposare per 20 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, stendi il panetto con un matterello in una sfoglia sottile 2-3 mm al massimo. Con un coppapasta da 8 cm di diametro, ricava tanti dischi 5, andando a reimpastare gli scarti per ottenerne altri.

Farcisci ogni dischetto con un cucchiaino abbondante di confettura di uva 6.

Forma le pitteddhe andando a pizzicare e sigillare i lembi dell'impasto, in modo da creare 6 punte e conferire ai dolcetti una forma simile a quella di un cestino 7.

Trasferisci le pitteddhe su una teglia foderata di carta forno e cuocile in modalità statica a 180 °C per 15-20 minuti, sfornandole quando saranno dorate 8. Dopodiché, lasciale raffreddare completamente.

Le pitteddhe salentine sono pronte: portale in tavola e gustale 9.

Conservazione

Le pitteddhe salentine si conservano a temperatura ambiente, ben chiuse in un contenitore ermetico, per 3 giorni al massimo.

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