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27 Agosto 2025 15:00

Perché le bottiglie di vino sono da 750 ml?

Il formato da 750 ml deriva da limiti fisiologici dei vetrai, da esigenze logistiche e dalla praticità nel servizio per gli osti.

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È senza ombra di dubbio uno degli oggetti più iconici e più rappresentativi delle nostre tavole apparecchiate, ma ti sei mai chiesto perché una bottiglia di vino contiene proprio 750 ml? Non si tratta di una scelta casuale: in questo formato così particolare, a metà tra mezzo litro e un litro, si intrecciano antiche consuetudini produttive, esigenze logistiche e perfino il buon senso delle osterie di un tempo.

Oggi ti spieghiamo perché le bottiglie di vino sono da 750 ml e come questa scelta sia diventata nel tempo uno standard internazionale, grazie a motivi pratici, storici e culturali. Dalla lavorazione artigianale del vetro alla misura perfetta per una tavolata conviviale, passando per esigenze di trasporto e regolamenti europei: le spiegazioni non mancano.

Tutte le teorie dietro al formato da 750 ml: tra verità e miti da sfatare

Sono tante le spiegazioni che circolano intorno a questo formato standard. Una delle più diffuse e accreditate riguarda i limiti della soffiatura manuale del vetro: fino all’Ottocento, le bottiglie venivano soffiate a mano e 750 ml era la capacità media che i vetrai riuscivano a ottenere con un singolo soffio. Una misura dettata letteralmente dal fiato.

Un’altra teoria corretta è quella legata alla praticità del servizio nelle osterie: una bottiglia da 750 ml equivale a sei calici da 125 ml. A partire dal numero di commensali, era facile e intuitivo calcolare il fabbisogno di bottiglie per la serata.

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C’è poi la spiegazione più “moderna”, legata alla normativa europea del 1975: quell’anno, la bottiglia da 750 ml è stata ufficialmente riconosciuta tra i formati standard. Ma attenzione: non è stata l’Unione Europea a imporre questa misura, bensì a ratificare una prassi già in uso da secoli.

Da sfatare invece il mito che tutto sia nato per facilitare il commercio con l’Inghilterra: è vero che 6 bottiglie da 750 ml fanno circa un gallone imperiale (4,5 litri), ma è più probabile che sia stato un adattamento successivo, più che la causa iniziale.

Alla fine, il successo del formato da 750 ml sta proprio nella sua sintesi perfetta tra tradizione, funzionalità e cultura del vino. Nato per necessità, è diventato un simbolo universale della convivialità.

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