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A TAVOLA!
episodio 263

Pasta alla vesuviana: la ricetta del primo piatto campano veloce e saporito

Preparazione: 20 Min
Cottura: 15 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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La pasta alla vesuviana è un primo tipico partenopeo, una vera e propria "esplosione di gusto", da qui il riferimento nel nome all'iconico vulcano campano. Si realizza con spaghetti, pomodori pelati, olive, capperi, peperoncino e fiordilatte che, fondendosi con il calore della pasta, renderà il piatto ancora più godurioso.

La preparazione richiede pochi minuti e ingredienti semplici, spesso già presenti in casa. Una volta pronta, sarà sufficiente spolverizzarla di origano essiccato e condirla con un filo d'olio a crudo e il gioco è fatto: la pasta alla vesuviana sarà perfetta da servire per un pranzo espresso ma delizioso, oppure per una cena informale con gli amici.

Scopri come preparare la pasta alla vesuviana seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la pasta allo scarpariello e gli gnocchi alla sorrentina.

ingredienti

Spaghetti
280 gr
Pomodori pelati
800 gr
Olive nere snocciolate
50 gr
Fiordilatte
100 gr
Capperi dissalati
30 gr
Cipolla rossa
1
Origano fresco
q.b.
Sale fino
q.b.
Olio extravergine di oliva
q.b.
Peperoncino fresco
q.b.

Come preparare la pasta alla vesuviana

Per preparare la pasta alla vesuviana, inizia dal soffritto: fai scaldare un filo d'olio in una padella capiente, unisci la cipolla rossa tagliata a rondelle sottili e il peperoncino tritato 1. Se preferisci un risultato meno piccante, ti suggeriamo di eliminare i semini. Per una nota più sapida, puoi aggiungere dei filetti di alici sgocciolati, da far dissolvere dolcemente nell'olio caldo.

Quando la cipolla sarà dorata, aggiungi i pomodori pelati e schiacciali leggermente con una forchetta 2, quindi copri con un coperchio e cuoci a fiamma medio-bassa per 15 minuti. Nel frattempo, sistema sui fornelli una pentola colma di acqua e porta quest'ultima al bollore.

Aggiungi al sugo di pomodoro le olive, snocciolate e tritate grossolanamente, poi i capperi dissalati 3 e mescola con cura così da fare insaporire il condimento. Lascia cuocere il tutto per altri 10 minuti, regolando di sale.

Nel frattempo, unisci il sale all'acqua in ebollizione e tuffa gli spaghetti 4.

Scola la pasta al dente e trasferiscila direttamente nel tegame con il condimento, ormai sufficientemente denso e saporito 5.

Mescola per bene, quindi spegni il fuoco, aggiungi il fiordilatte tagliato a dadini e manteca per farlo fondere leggermente grazie al calore della pasta 6.

Distribuisci gli spaghetti nei piatti individuali e versa anche abbondante sugo per ogni porzione 7.

Infine, completa con una spolverizzata di origano fresco e un filo di olio extravergine di oliva a crudo, per rendere il tutto ancora più cremoso e fragrante 8.

La pasta alla vesuviana è pronta: portala in tavola e gustala, calda e avvolgente 9.

Consigli

Al posto dei pomodori pelati puoi utilizzare la passata oppure, quando di stagione, i pomodorini del piennolo, eccellenza campana con polpa dolcissima e buccia consistente. Il fiordilatte può essere sostituito da mozzarella di bufala, burrata o stracciatella, da aggiungere a crudo, dopo aver distribuito la pietanza nei piatti.

Noi abbiamo scelto gli spaghetti, ma, se desideri, puoi optare per linguine, vermicelli, ma anche rigatoni, mezze maniche e altri formati lunghi e corti di tuo gradimento.

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A cura di
Elpidio
Content creator per Cookist, ho cominciato a sporcarmi le mani in cucina da ragazzo e da allora non ho mai smesso. Dopo il diploma alberghiero e l’attestato regionale di bar e bar-service, ho lavorato per alcuni anni nel mondo della ristorazione tra Londra e Amsterdam. Tornato in Italia, nel 2022 ho aperto la pagina Instagram Italy_alfresco, dove la cucina tradizionale incontra panorami italiani e tavole improvvisate. Niente luci finte, niente piatti complicati: solo ricette di casa, fatte con quello che c’è. Oggi su Cookist continuo a fare la stessa cosa: cucinare, raccontare, condividere. Con un piede nella tradizione e lo sguardo sempre aperto.
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