Altroconsumo ha testato e confrontato decine di pizze surgelate tra marche famose e prodotti da supermercato. Ecco quali hanno convinto di più per gusto, ingredienti e qualità complessiva.
Croccante sotto, filante sopra e pronta in pochi minuti: la pizza surgelata è ormai un’abitudine consolidata sulle tavole italiane, soprattutto quando manca il tempo (o la voglia) di mettersi a impastare. Ma tra le tante proposte nel banco freezer del supermercato, quali sono davvero le migliori?
A rispondere è una classifica stilata da Altroconsumo, che ha messo a confronto numerose pizze surgelate presenti sul mercato, valutandole per qualità degli ingredienti, valore nutrizionale, gusto e chiarezza dell’etichetta. Il risultato è una panoramica utile e concreta, pensata per orientare i consumatori tra margherite, pinse e pizze alle verdure, spaziando dai grandi marchi industriali ai prodotti a marchio della grande distribuzione. Ecco allora le pizze che hanno ottenuto i punteggi migliori, evidenziando le scelte che coniugano praticità e qualità. Perché sì, anche dal freezer può uscire una buona pizza.
Ecco le migliori pizze surgelate secondo i test condotti da Altroconsumo:
Per stilare la sua classifica delle pizze surgelate, Altroconsumo adotta un metodo rigoroso e indipendente, che combina analisi di laboratorio e assaggi sensoriali, con l’obiettivo di offrire ai consumatori un giudizio completo e affidabile. Tutto parte dall’invio dei prodotti a laboratori specializzati, dove le pizze vengono esaminate sotto diversi aspetti. Si analizzano i valori nutrizionali effettivi – calorie, grassi, zuccheri, sale, fibre – e si verifica che gli ingredienti dichiarati in etichetta corrispondano a quelli effettivamente presenti. Particolare attenzione viene riservata alla qualità delle materie prime e all’eventuale presenza di additivi poco salutari o sostanze indesiderate, come residui di oli o contaminanti.
Ma una buona pizza non è solo una questione di numeri: per questo entra in gioco una giuria di assaggiatori esperti, che valuta ogni prodotto una volta cotto, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. L’assaggio tiene conto di diversi elementi: l’aspetto della pizza, il profumo, la consistenza dell’impasto e, naturalmente, il gusto complessivo, con un occhio all’equilibrio tra impasto, pomodoro e formaggio. Infine, Altroconsumo valuta anche quanto sia chiara e trasparente l’etichetta, controllando che le informazioni siano leggibili, corrette e utili per orientare l’acquisto.