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17 Aprile 2021 15:00

Latte in scadenza o scaduto: come riutilizzarlo per evitare sprechi

Avete comprato del latte fresco ma ora siete al limite della scadenza e non sapete che farne, oppure è proprio scaduto e pensate di buttarlo in pattumiera: fermatevi, perché il latte ha tantissimi impieghi in casa. Quello in scadenza può essere usato in cucina, mentre quello già acido vi aiuterà nella cosmesi, pulizia e nel giardinaggio. Ecco come fare.

A cura di Redazione Cucina
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Capita a tutti di comprare del latte fresco e poi consumarne poco: un prodotto che scade velocemente, perché non pastorizzato. Ma cosa fare se abbiamo ancora mezza bottiglia di latte e vogliamo evitare sprechi? E se è già scaduto, è irrimediabilmente destinato alla pattumiera? Oggi vi raccontiamo come usare il latte in scadenza e quello già scaduto non solo in cucina: consigli e suggerimenti per evitare uno spreco di risorse inutili.

Latte in scadenza, come controllare se è ancora buono

Secondo la normativa vigente (legge 204/2004) il latte fresco ha una scadenza fissata entro e non oltre il sesto giorno successivo alla data di confezionamento: una legge vecchia di 15 anni, che non tiene conto dei miglioramenti nelle tecnologie di produzione avvenuti negli ultimi tempi. Ad ogni modo, il latte fresco, una volta portato a casa e aperto, può durare fino a 3 giorni; dopo questa data, dal momento che non viene pastorizzato, è sempre bene evitare di berlo. Ma come fare a capire se è guasto, se ci troviamo proprio al limite del range di scadenza?

Per prima cosa annusatelo e osservate il colore: se il latte è inacidito sentirete un odore pungente e vedrete il liquido ingiallirsi. Se non siete sicuri della sua bontà, potete metterne sul fuoco una parte e bollirlo: se non si formano grumi, il latte è ancora utilizzabile. 

Come utilizzare il latte in scadenza

Una volta assicurati che il latte sia ancora utilizzabile, potete decidere cosa farne. Vi suggeriamo, in ogni caso, di evitare di berlo così com'è: anche se non del tutto scaduto, le componenti del latte in scadenza sono comunque coinvolte in un processo di deterioramento, cosa che può appesantire la digestione e creare anche problemi intestinali. È molto meglio cuocerlo, o riutilizzarlo in altri modi, come vi spiegheremo a breve.

1. Aggiungetelo alle zuppe o agli stufati

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Uno dei metodi migliori per usare il latte in scadenza è aggiungerlo a preparazioni che devono cuocere a lungo: potete insaporire una zuppa, ad esempio, rendendola più delicata e avvolgente con un goccio di latte. Oppure potete usarla per creare un fondo di cottura per brasati, stufati e preparazioni in umido. Infine, se il latte in cadenza è più di un bicchiere, provate a preparare un'invitante fonduta con i formaggi che preferite.

2. Usatelo per preparazioni al forno

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Potete riutilizzare il latte in scadenza anche per i vostri piatti al forno. Potete creare una golosa besciamella per condire paste, tortini e sformati, oppure aggiungerlo a preparazioni dolci come torte, pancakes e brioches.

3. Create un dressing per le vostre insalate

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Con il latte in scadenza potete creare dei deliziosi dressing per condire le vostre insalate, che siano a base di verdure o di patate. Il latte, infatti, può essere usato come emulsione di base a cui aggiungere erbe aromatiche, spezie, aglio, yogurt, semi e così via: un esempio perfetto è la maionese senza uova, che può essere preparata anche con latte vaccino.

Come utilizzare il latte già scaduto

Se il latte è già ampiamente scaduto, oppure non lo è ma si è inacidito, potete evitare comunque di buttarlo: il latte, infatti, può essere impiegato anche al di fuori dell'ambito della cucina. Ecco come fare.

1. Fertilizzante per le piante

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Il latte, anche se è già scaduto o inacidito, possiede comunque grandi proprietà nutritive. Potete dunque usarlo per le vostre piante, come fertilizzante, quando le vedete un po' abbattute oppure in fase di crescita: per farlo basta semplicemente mescolarlo all'acqua che date alle piante.

2. Maschera e scrub per il viso

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Così come nutre le piante, il latte scaduto può nutrire anche la vostra pelle. Utilizzatelo per preparare una maschera: mettete un dito di latte in una ciotola e mescolatelo con della farina di avena, in modo da creare un composto che andrete a spalmare sul viso. Tenetela per dieci minuti, quindi risciacquate e mettete una crema idratante. La maschera con il latte scaduto idraterà la vostra pelle e contribuirà a lenire arrossamenti e irritazioni. Se invece volete fare uno scrub efficace ma non troppo aggressivo, mescolatelo con un cucchiaino di bicarbonato e procedete come sempre.

3. Bagno idratante

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Il bagno di latte è un trattamento cosmetico usato da sempre e reso famoso addirittura da Cleopatra. Grazie ai grassi, alle vitamine, ai sali minerali e alle proteine che contiene, il latte aiuta a rimuovere le cellule morte e a pulire in profondità la pelle rendendola più vitale e luminosa. Aggiungete dunque la porzione che avete all'acqua del bagno e vedrete subito i risultati.

4. Pulire l'argenteria

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Il latte scaduto è molto efficace per pulire e lucidare la vostra argenteria con metodi naturali. Per farlo basta metterlo in una ciotola aggiungendo del succo di limone e immergervi le stoviglie che desiderate lucidare. Una volta lasciate in ammollo per qualche minuto, mettetele su un panno e asciugatele bene, prima di posarle.

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