Dal come vestirsi alla questione spinosa del regalo, dall’orario appropriato per lasciare il ricevimento a come comportarsi in chiesa e alla festa: partecipare a un matrimonio richiede la conoscenza della wedding etiquette, che non vale solo per gli sposi ma anche per chi partecipa. Vuoi comportanti da ospite perfetto? Ecco cosa devi fare secondo il galateo.
Estate non vuol dire solamente mare, sole e vacanze, ma anche l’arrivo della stagione delle cerimonie: è questo il periodo più gettonato per organizzare i matrimoni ed è molto probabile che, nei mesi precedenti, ti arrivi almeno un invito. È il momento giusto per scoprire la wedding etiquette, ovvero tutta quella branca di galateo che riguarda proprio il matrimonio: come saprai, il galateo è un insieme di norme suggerite per comportarsi in modo corretto ed educato e abbraccia tantissimi argomenti, da quelli prettamente alimentari (come mangiare tutta una serie di cibi, dalla pasta al sushi) a quelli relativi a occasioni sociali (per esempio come accogliere gli ospiti a casa o come apparecchiare la tavola).
E quale evento è più sociale di un matrimonio? Non sono solo gli sposi che organizzano a dover rispettare delle regole di buona educazione: anche agli invitati è richiesto di seguire alcune norme per non fare brutta figura. Dall’outfit giusto alla spinosa questione del regalo, ecco cosa devi (o non devi) fare secondo il galateo per risultare l’invitato perfetto.
Partiamo dal primissimo approccio al matrimonio: hai ricevuto l’invito, come ti devi comportare? Prima di tutto leggilo attentamente per capire chi è incluso. Di solito vale universalmente per due, ma se non ti risulta chiaro è meglio fugare subito il dubbio e chiedere chiarimenti quando rispondi all’invito; controlla anche se c’è qualche specifica riguardo alla presenza dei bambini e, in caso non ti sia chiaro, chiedi subito anche questa questione. A questo punto è il momento di rispondere all’invito: di solito viene indicato dagli stessi sposi entro quando confermare la partecipazione, però è buona norma non aspettare mai più di una/due settimane dalla ricezione per dare una risposta. Secondo il galateo non importa come hai ricevuto l’invito (posta, mail, messaggio, ecc.), è sempre preferibile telefonare per ringraziare di essere stati inclusi, dare la tua risposta e chiarire eventuali dubbi. Questa è anche l’occasione di comunicare eventuali intolleranze, allergie o regimi alimentari particolari (vegani o vegetariani) in modo che gli sposi abbiano tutto il tempo di organizzarsi con il personale che cura il ricevimento.
L’argomento regalo di nozze è uno dei più delicati e spinosi quando vieni invitato a un matrimonio: non troverai un singolo esperto di bon-ton che ti suggerisca di dare la classica busta con i soldi o di fare un versamento sul conto, perché è considerato poco elegante. Ma sempre più spesso sono gli sposi stessi a chiedere questo tipo di regalo, quindi come comportarsi? Il modo più sicuro di non incappare in brutte figure è seguire semplicemente la volontà degli sposi, che di solito è espressa piuttosto chiaramente all’interno dell’invito, dove troverai indicazioni per la lista nozze, l’accredito in conto, un contributo per il viaggio di nozze o semplicemente un contributo economico con la classica busta da consegnare a mano (lo sappiamo, non è elegante, ma in alcuni casi, le tradizioni e le abitudini del luogo dove si svolge il matrimonio sono più forti dell’etichetta). In qualsiasi caso, come fare a valutare un budget adeguato? La regola vuole che il valore del regalo o della busta in denaro sia sempre superiore al costo del pranzo o della cena, che sia proporzionato al numero del nucleo familiare che partecipa (se sei da solo la cifra sarà piccola, se sei con consorte ed eventuali figli deve necessariamente essere più alta) e che sia rapportato alla vicinanza più o meno stretta che hai con gli sposi.
Uno degli aspetti su cui la wedding etiquette è più precisa e non transige è la scelta dell’outfit: ricorda che sei un ospite e che non devi in nessun modo oscurare gli sposi, quindi in generale vale la regola del “meno è meglio”, oltre all’obbligo di adeguarsi all’orario e al contesto dell’evento. Per quando riguarda le donne, da evitare assolutamente il bianco e qualsiasi altra sfumatura simile che sia panna, beige o champagne perché la sposa deve essere l’unica a indossare questo colore. Meglio evitare anche colori particolarmente accesi come il rosso, perché attirerebbero troppo l’attenzione, il viola (i più scaramantici potrebbero prenderlo come non beneaugurante) e il nero per le cerimonie di giorno; si può usare per le cerimonie serali, magari spezzando con qualche fantasia delicata o accessori colorati. Vietato qualsiasi look troppo appariscente o provocante, ma anche troppo casual. Anche gli uomini devono seguire qualche accortezza nel vestirsi: sì al completo, no allo smoking perché è un abito da sera molto elegante e potrebbe far sfigurare lo sposo. Da evitare scarpe marroni, capi troppo sportivi, magliette e varianti casual, a cui è meglio preferire un completo classico con pantaloni, camicia e giacca, meglio ancora se completato da cravatta o papillon. Ovviamente se gli sposi hanno indicato un dress code dovrai avere cura di rispettarlo, che sia nei colori, nei modelli o anche negli accessori.
Presentarsi in ritardo a un evento è cattiva educazione in generale, a maggior ragione quando si tratta di un matrimonio. Se il rito si svolge in chiesa o in comune fa poca differenza: quando entra lo sposo, e ancora di più quando fa il suo ingresso la sposa, gli invitati devono essere tutti seduti ad attenderli e accoglierli. Non c’è niente di peggio di ospiti ritardatari che intralciano l’ingresso dei due protagonisti della giornata. Ricorda anche che, di solito, i primi posti sono sempre riservato ai familiari della coppia, mentre la disposizione degli ospiti prevede che a sinistra della navata siedano gli invitati della sposa e a destra quelli dello sposo. Il discorso della puntualità vale anche per lo spostamento nella location dove si tiene il ricevimento: non perdere tempo a chiacchierare dopo la funzione, avrai tutto il giorno per farlo. La regola dell’etichetta vuole che gli ospiti siano già tutti presenti nel luogo della festa proprio per accogliere l’arrivo degli sposi, gli unici a cui è concesso un (lieve) ritardo.
Regola fondamentale da tenere a mente per tutta la durata dell’evento: non devi essere un ospite ingombrante, soprattutto per quanto riguarda la questione foto e video. Oggi è molto facile farsi prendere la mano, voler condividere tutto sui social o immortalare qualsiasi momento, ma ricordati che non sei lì per questo: sei lì per condividere la gioia degli sposi e celebrare con loro il matrimonio. Va bene qualche breve scatto o una piccola ripresa ogni tanto, per il resto ci sono fotografi e i video-operatori professionisti ingaggiati appositamente per l’evento: ci pensano loro a riprendere tutto, ulteriore motivo per cui non devi intralciarli per immortalare privatamente la cerimonia.
Un buon invitato è un invitato con cui è piacevole passare il momento del pranzo e della cena: è importante, quindi, essere un buon commensale. Quando ti siedi, dopo aver trovato il tuo posto, presentati alle persone che non conosci e cerca di fare conversazione in modo cordiale e socievole, evitando però nelle tue chiacchiere commenti su location, abiti e scelta del menù, non sapendo che tipo di legame intercorre tra gli sposi e gli altri ospiti messi con voi al tavolo.
Anche essere al centro dell’attenzione durante il ricevimento non è considerato educato dal galateo dei matrimoni; va bene partecipare con allegria e simpatia, ma non bisogna essere eccessivi o troppo sguaiati, anche perché ricorda che sono presenti anche i parenti degli sposi e potresti far fare brutta figura alla coppia, oltre che a distogliere l’attenzione da loro. Quindi sì ai festeggiamenti, alle danze, ai brindisi e a qualche piccolo momento di “pazzia”, ma sempre con atteggiamento rispettoso, pacato e cordiale, senza invadenza ed evitando uscite fuori luogo. Attenzione anche al bere: va bene divertirsi e consumare più alcol del solito, ma senza esagerare fino a ridursi troppo ubriachi finendo per perdere il controllo.
Non esiste il momento perfetto per andare via dalla festa di matrimonio, dipende da molteplici fattori come il luogo dove alloggi e quanta strada devi fare per raggiungerlo, il tuo livello di vicinanza agli sposi e quindi di coinvolgimento e così via. In generale però, secondo le norme del galateo, l’educazione impone di attendere almeno fino al taglio della torta e il brindisi degli sposi. Inoltre, prima di andare via, abbi cura di andare dagli sposi non solo per salutarli, ma per ringraziarli del ricevimento, rassicurarli sulla piacevolezza della giornata e esprimendo ancora una volta riconoscenza per averti incluso nel loro giorno speciale.