
ingredienti
La fonduta valdostana è una preparazione tipica della Valle d'Aosta che vede protagonista la fontina: il celebre formaggio locale a marchio Dop che, in questa ricetta, viene ammollato nel latte, fatto fondere poi dolcemente sul fuoco e amalgamato quindi ai tuorli e al burro freddo a pezzetti fino a ottenere una crema liscia e vellutata.
Più densa e corposa rispetto ad altre fondute di formaggio, come, ad esempio, quella di parmigiano, realizzata senza tuorli e burro, la fonduta valdostana è perfetta da servire sia come antipasto, insieme a crostini di pane caldo da affondare, rigorosamente con le apposite forchettine, nella ciotola con il formaggio fuso, sia come secondo da completare con verdure grigliate, salumi e patate bollite.
Noi abbiamo speziato il tutto con un po' di pepe macinato ma, in alternativa, puoi utilizzare un pizzico di curcuma in polvere oppure, se preferisci, puoi omettere le spezie.
Scopri come preparare la fonduta valdostana seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la crema di pecorino e la fonduta fritta, oppure cimentati con la raclette.
Come preparare la fonduta valdostana
Per preparare la fonduta valdostana, passa per prima cosa la fontina a una grattugia a fori larghi, quindi raccogli il formaggio in un boccale alto e stretto e versa il latte 1.
Per preparare la fonduta valdostana, passa per prima cosa la fontina a una grattugia a fori larghi, quindi raccogli il formaggio in un boccale alto e stretto e versa il latte 1.
Copri con pellicola trasparente e fai riposare in frigo per almeno 3-4 ore 2.
Copri con pellicola trasparente e fai riposare in frigo per almeno 3-4 ore 2.
Trascorso il tempo, scola la fontina, trasferiscila in un pentolino dal fondo spesso 3 e metti sul fuoco.
Trascorso il tempo, scola la fontina, trasferiscila in un pentolino dal fondo spesso 3 e metti sul fuoco.
Lascia cuocere dolcemente, mescolando in continuazione con una frusta a mano 4, fino a ottenere una crema liscia e vellutata. In questa fase è importante non portare il formaggio a una temperatura troppo elevata, altrimenti inizierà a cagliare. Se noti dei filamenti, puoi togliere la pentola dal fuoco, mescolare energicamente il tutto per far tornare la fontina allo stato cremoso e procedere poi come da nostre indicazioni.
Lascia cuocere dolcemente, mescolando in continuazione con una frusta a mano 4, fino a ottenere una crema liscia e vellutata. In questa fase è importante non portare il formaggio a una temperatura troppo elevata, altrimenti inizierà a cagliare. Se noti dei filamenti, puoi togliere la pentola dal fuoco, mescolare energicamente il tutto per far tornare la fontina allo stato cremoso e procedere poi come da nostre indicazioni.
Incorpora quindi i tuorli 5.
Incorpora quindi i tuorli 5.
Termina con il burro freddo a pezzetti 6 e profuma, a piacere, con una spolverizzata di pepe macinato.
Termina con il burro freddo a pezzetti 6 e profuma, a piacere, con una spolverizzata di pepe macinato.
Mescola ancora su fiamma dolce fino a ottenere un composto cremoso e della giusta densità 7: se la fonduta dovesse risultare troppo densa, puoi aggiungere un cucchiaio di latte.
Mescola ancora su fiamma dolce fino a ottenere un composto cremoso e della giusta densità 7: se la fonduta dovesse risultare troppo densa, puoi aggiungere un cucchiaio di latte.
Trasferisci la fonduta nella tradizionale pentola svasata o in una zuppiera e servila, a piacere, con crostini di pane tostato 8, salumi, e sott'aceti.
Trasferisci la fonduta nella tradizionale pentola svasata o in una zuppiera e servila, a piacere, con crostini di pane tostato 8, salumi, e sott'aceti.
Consigli
Se possiedi in casa un set per fonduta, puoi offrirla agli ospiti all’interno del caquelon (la tradizionale pentola svasata in metallo o in terracotta), e tenerla poi in caldo grazie al fornelletto in dotazione: in caso contrario andrà benissimo anche una comune zuppiera da sistemare al centro della tavola.
Al posto del latte puoi utilizzare la panna fresca, puoi optare per un mix di formaggi e fondere insieme toma, groviera e fontina, come previsto da alcune varianti oppure, per un tocco gourmet, puoi ultimare il tutto con un po' di tartufo grattugiato.
Se dovesse avanzare, la fonduta valdostana si conserva in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 1-2 giorni massimo: al momento del servizio, ti suggeriamo di scaldarla per qualche istante a bagnomaria.