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Frutto amabilmente zuccherino, dissetante e ideale per essere gustato da solo o in ricette più elaborate, l’ananas ha anche delle proprietà davvero eccellenti: è ricco di vitamine e sali minerali, utile per eliminare i liquidi in eccesso e favorire la digestione, ma forse sai che non è solo la polpa ad avere tutti questi benefici, anche le bucce sono ricche di proprietà. Sicuramente sei abituato a buttare la buccia dell’ananas una volta che hai pulito e tagliato il frutto, in realtà è una parte che puoi riciclare facilmente, a patto che il frutto sia di coltivazione biologica. Come? Ecco 6 idee semplici, originali e creative per riutilizzare, dentro e fuori la cucina, ciò che viene comunemente ritenuto un prodotto di scarto.
1. Preparare un tè

Il modo più semplice di riutilizzare le bucce (vale per l’ananas, ma anche per diversi altri scarti alimentari) è preparare un buon tè da sorseggiare caldo. È una soluzione ottimale, perché le bucce trasferiranno nell’acqua i benefici migliori dell’ananas, in particolare il forte potere drenante e disintossicante. Ovviamente l’ananas deve essere biologico e la buccia va pulita con attenzione, poi la dovrai mettere in una pentola piena d’acqua, spegnere il fuoco al momento dell’ebollizione e lasciare riposare il tutto per 20 minuti. Trascorso il tempo necessario potrai filtrarlo, zuccherarlo a piacere e gustare la tua bevanda.
2. Preparare un infuso freddo

Oltre al tè caldo puoi preparare anche un infuso freddo, ideale da sorseggiare durante i mesi più caldi dell’anno per avere una bevanda dall’effetto diuretico e drenante. Prendi le bucce, puliscile accuratamente, tagliale a strisce e riponile in un pentolino con 500 ml di acqua; accendi la fiamma e porta a bollore, aggiungi a tuo piacere aromi e spezie (rosmarino, curcuma, succo di arancia o cannella) e lascia cuocere a fuoco dolce per circa 1 ora. Prima di sorseggiare il tuo infuso alle bucce di ananas, è importante lasciarlo leggermente raffreddare e filtrarlo così da eliminare eventuali impurità; spostato in una bottiglia di vetro potrai conservarlo per 1 o 2 giorni.
3. Aceto fatto in casa

Potrà sembrarti curioso e decisamente particolare ma è tutto vero: con le bucce di ananas puoi preparare un pungente e profumato aceto fatto in casa. Procurati un barattolo di vetro della capienza di un litro e al suo interno sciogli un cucchiaino di zucchero in tre bicchieri di acqua calda, unisci quindi le bucce di un ananas (sempre di un frutto derivante da agricoltura biologica e dopo averle pulite con attenzione), quindi copri il barattolo con un panno e chiudi bene con un elastico. Lascia l'aceto a fermentare per 3 settimane in un luogo lontano da fonti di calore, mescolando ogni 2 o 3 giorni. Una volta pronto, filtra l'aceto e conservalo in una bottiglia di vetro, in frigorifero.
4. Tepache, la “birra” latinoamericana

Una bevanda davvero particolare che puoi ottenere usando le bucce di ananas è il tepache, bibita fermentata tipica del Messico chiamata anche “birra all’ananas” la cui invenzione risale addirittura alle popolazioni preispaniche. La puoi preparare anche in casa: metti in infusione le bucce insieme a una miscela di zucchero e acqua in parti uguali all'interno di una brocca o barattolo di vetro, tappandolo ermeticamente. Riponi tutto in uno spazio fresco non direttamente colpito dalla luce per circa 24 ore a temperatura ambiente, poi apri il contenitore: rimuovi la schiuma bianca emersa in superficie, filtra il liquido e gusta il tepache ben freddo.
5. Impiattare in modo originale

Non è un uso prettamente culinario ma può sorprendere lo stesso i tuoi ospiti a tavola: hai mai pensato di usare le bucce dell’ananas, intere e svuotate, come un bel piatto da portata? È facilissimo, taglia a metà o la base dell'ananas ed elimina scava la polpa con uno scavino, otterrai un "recipiente" in cui potrai servire una fresca insalata di riso, una porzione di pollo all'ananas o una semplice quanto genuina macedonia.
6. Scrub esfoliante

La buccia dell'ananas presenta una consistenza particolarmente granulosa che possiamo sfruttare per preparare uno scrub esfoliante completamente naturale, in grado di "aprire" i pori della pelle e aiutarci così a eliminarne le impurità. Tutto quello che dovrai fare è pulire accuratamente le bucce e poi frullarle con un bicchiere di acqua fino a ottenere una crema viscosa e granulosa: potrai usarla direttamente sulla pelle e dopo 1 minuto risciacquare con acqua tiepida.