
“In cucina non si butta niente” è la prima regola da seguire quando ci si mette ai fornelli: sono tantissimi gli elementi che consideriamo scarti e che, invece, posso avere una seconda vita sia per cucinare, sia in altri ambiti della vita quotidiana. Il limone è il perfetto esempio di questo principio: quante volte ti è capitato di usare il profumatissimo agrume per le tue ricette e di buttare la scorza perché ti serviva solo la polpa? Non farlo più, perché la buccia del limone è uno degli scarti più facili da riutilizzare.
La buccia, proprio come tutto il resto del frutto, contiene tutta una serie di nutrienti utilissimi sia dal punto di vinta dell'alimentazione, sia da quello della cura del corpo e della casa. Ricordati, nel caso dei riutilizzi in cucina, di usare solo bucce di limoni biologici e quindi non trattate, per evitare che siano impregnate di sostanze non rimovibili con il lavaggio: se i tuoi limoni rispondono a questo requisito, ecco le idee migliore per riciclarne la scorza, sia in cucina che lontano dai fornelli.
1. Scorze di limone candito

Il metodo più semplice e più conosciuto per riciclare la buccia avanzata del limone è trasformarla in deliziosi e saporiti canditi, proprio come si fa con le bucce di arancia. Per candire le scorze basta davvero pochissimo: dopo averle lavate e aver eliminato la parte più bianca e più amara (abedo), lasciale a riposo in acqua fredda per una intera notte; trascorso questo tempo le bucce andranno bollite per due minuti, scolate e asciugate. Contemporaneamente occorrerà mettere a scaldare lo zucchero in un pentolino di acqua e quando questo si sarà sciolto completamente, unirai le scorze di limone e le farai sobbollire per 10 minuti circa fino a quando l'acqua non si sarà trasformata in sciroppo. Una volta raffreddate, le bucce di limone candite andranno conservate in un barattolino di vetro, sempre pronte all'uso. Così conservate si conserveranno per circa 1–2 mesi (purché in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce). In alternativa puoi mettere il barattolino in frigorifero dove dureranno anche 3–4 mesi, soprattutto se sono state ricoperte di zucchero o sciroppo.
Infine, da congelate durano diversi mesi (anche fino a un anno): basta separarle con carta forno o zucchero per non farle attaccare.
2. Polvere di limone

La polvere di limone è una polverina aromatica molto utile da avere a portata di mano, ideale per aromatizzare impasti di creme, torte e dolci di ogni tipo ma anche per insaporire e dare una marcia in più a piatti a base di carne o pesce. Un cucchiaino di polvere di limone, infatti, equivale a un limone di piccole dimensioni. Come si prepara? Proprio con la buccia dell’agrume. Tutto quello che devi fare è essiccare le bucce (utilizza solo la parte gialla, eliminiamo quella bianca, troppo amarognola e pungente): inseriscile nel forno e lasciare riposare all’interno per due ore a 80 °C oppure esponile alla luce del sole, lasciandole su un foglio di carta assorbente per una settimana. Quando saranno diventate croccanti, frulla le bucce secche in un mixer o con un macina caffè e avrai la tua polvere di limone, da conservare in un barattolo di vetro, lontano da fonti di calore.
3. Cubetti di ghiaccio aromatizzati

Mai pensato di insaporire cocktail e bevande, anche la semplice acqua che bevi durante il giorno con dei cubetti di ghiaccio aromatizzati? E farlo riciclando delle bucce di limone? Non dovrai far altro che grattugiare la scorza di limone e riporla nelle apposite formine da ghiaccio, prima di riempirle di acqua e riporle in freezer. Semplice, utile e incredibilmente furbo.
4. Acqua e olio aromatizzati

Puoi usare la buccia di limone anche per aromatizzare acqua e olio. Nel primo caso, se non hai a disposizione i cubetti di ghiaccio di cui abbiamo appena parlato, puoi aromatizzare direttamente l’acqua: inserisci le bucce (sempre di limone biologico, attenzione!) in un barattolo pieno di acqua e lasciale a riposo per una notte in frigo; in poche ore otterrai una bevanda incredibilmente dissetante, dal sapore pungente e ricca di vitamine, ideale soprattutto nei mesi più caldi dell'anno. Per preparare un olio aromatizzato, invece, i tempi di riposo saranno più lunghi: le bucce di limoni dovranno infatti macerare per 2 settimane nell'olio, in una bottiglia di vetro ben sigillata e in lungo fresco e asciutto.
5. Preparare il limoncello

Il limoncello è la bevanda per eccellenza da preparare con le bucce di limone, un liquore tipico della Campania ormai talmente iconico da essere diffuso in tutta Italia. Si prepara proprio con scorze di scorze di limone macerate nell’alcol etilico e uno sciroppo di acqua e zucchero, limone che, secondo la tradizione, deve essere l’iconico Sfusato Amalfitano. Puoi facilmente preparare il limoncello in casa con qualsiasi tipo di limone di cui hai un avanzo di buccia, devi solo avere un po’ di pazienza: la fase di macerazione delle scorze dura infatti da sette giorni a un mese, in base all’intensità di gusto che si vuole ottenere, mentre il liquore imbottigliato dovrà riposare per circa 30 giorni prima di essere servito. Otterrai un liquore dal colore giallo intenso, con una gradazione alcolica tra il 20% e il 32% vol, ottimo da servire come digestivo a fine pasto o utilizzare per aromatizzare torte e dolci, come la delizia al limone.
6. Scrub viso e corpo

Lasciamo gli utilizzi culinari e spostiamoci nell’ambito della vita quotidiana: uno dei modi più utili e divertenti di usare la buccia di limone è in ambito cosmetico, perché l’agrume è una vera benedizione per la pelle. Prepara uno scrub naturale per viso e corpo usando le bucce di due limoni finemente grattugiate, che andrai a mescolare con 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva in base alla consistenza e alla viscosità desiderati. Lascia riposare per 10 minuti la soluzione di olio e scorza di limone prima di strofinarla su viso e corpo, meglio se dopo aver fatto la doccia e asciugato la pelle. Una volta fatto lo scrub, risciacqua con acqua tiepida e stendi sulla pelle una buona crema idratante.
7. Deodoranti per ambiente

Non c’è niente di più buono, intenso e fresco del pungente profumo di limone, e allora perché non sfruttare la buccia avanzata proprio per creare dei deodoranti per ambienti completamente naturali? Per rinfrescare la tua casa o il tuo armadio in poche e semplici mosse: non dovrai far altro che essiccare le bucce usando un essiccatore, o cuocendole in forno per 20 minuti a bassa temperatura (circa 70 °C), quindi lasciarle raffreddare e sistemarle in un sacchettino di cotone.
8. Spray anticalcare

Il limone ha un fortissimo potere sgrassante proprio per questo un ottimo modo di riciclare le bucce avanzante è usarle per possiamo auto produrre un detergente casalingo multiuso e far brillare il nostro piano cottura in modo completamente naturale. Naturalmente non parliamo di disinfezione ma di pulizia approfondita con metodi naturali.
Per uno spray detergente basterà far macerare in un barattolo di vetro le bucce di 3 limoni in 750 ml in aceto bianco fatto precedentemente bollire: una volta messe le bucce, devi chiudere il barattolo e lasciare macerare per due settimane. Trascorso il tempo necessario, la soluzione di aceto e bucce andrà filtrata e versata in un flaconcino aggiungendo un bicchiere di acqua.
9. Combattere i cattivi odori della lavastoviglie

Le bucce di limone possono essere riutilizzate anche per eliminare i cattivi odori dalla lavastoviglie e per far brillare i tuoi piatti. L'acido citrico contenuto nella buccia di limone, infatti, aiuta a prevenire la formazione di macchie e aloni sui piatti, donando loro brillantezza. Inoltre, aiuta a combattere il calcare che si forma all'interno della lavastoviglie e rilascia un profumo fresco e gradevole che elimina i cattivi odori dalla lavastoviglie. Devi solo aggiungere le scorze nel cestello della lavastoviglie, per esempio nel porta posate e poi avviare un normale ciclo di lavaggio.
10. Allontanare le formiche

La tua cucina, la terrazza o il giardino sono preso d’assalto dalle formiche? Se non ti piace l’idea di usare prodotti chimici e industriali, ti farà piacere sapere che le bucce di limone sono un eccellente repellente naturale per tenere lontane le formiche. Taglia la scorza di limone in piccole striscioline e sistemale nelle fessure e negli interstizi da cui vedi uscire gli insetti: l'odore pungente risulta fastidioso per le formiche e in pochi giorni potrai riprendere pieno possesso dello spazio che avevano invaso.