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7 Giugno 2025 15:00

Come conservare il rosmarino fresco: i 5 metodi più efficaci

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più utili in cucina: ne basta un pizzico per insaporire arrosti, patate al forno e decine di altre ricette. Ma è possibile averlo a disposizione tutto l’anno? Certo, se impari a conservarlo nel modo giusto: ecco i metodi migliori per preservare il rosmarino fresco.

A cura di Martina De Angelis
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Il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e sicuramente è il re delle piante aromatiche: tipicamente mediterraneo, deve il suo nome al latino “rosmarinus”, rugiada del mare, perché i suoi fiori sono blu come il mare. È una pianta dalla storia molto antica che da sempre viene usato come ornamento, come ingrediente in cucina ma anche come medicinale naturale e nella cosmesi per via delle sue molteplici proprietà benefiche; addirittura, nel corso dei secoli, è stato ritenuto un ingrediente un po’ magico, che veniva bruciato per ripulire gli ambienti dalla negatività. Dal profumo inconfondibile e con un sapore intenso, in grado di trasformare decine di ricette come pesce, pizza, focacce, arrosti e patate, il rosmarino è uno di quei prodotti da avere sempre in casa. Ma non sempre lo puoi avere a disposizione fresco, quindi come fare per averlo a disposizione tutto l’anno e al massimo delle sue potenzialità? Ecco i 5 metodi più efficaci.

1. Congelare il rosmarino

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Il rosmarino si può congelare? La risposta è sì, anzi è un metodo molto efficace per conservare intatte tutte le sue molteplici proprietà. Farlo è semplicissimo: prendi i tuoi rametti freschi, sistemali su una placca ben distanziati tra loro e riponili in freezer per circa 2 ore, il tempo necessario affinché siano completamente congelati. A questo punto, semplicemente si mettono i rametti in sacchetto gelo o contenitori ermetici e si conservano nuovamente nel freezer, uno stato in cui dura circa 6 mesi senza perdere le sue caratteristiche organolettiche. In alternativa puoi anche preparare dei cubetti di ghiaccio al rosmarino: separa i rametti, sistemali nelle formine e riempile d’acqua, lascia congelare il tutto e poi metti da parte di cubetti al rosmarino. Li puoi usare così come sono, senza scongelarli, e usarli direttamente per insaporire salse, zuppe e risotti.

2. Rosmarino essiccato

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L’essiccazione è un dei metodi miglio per conservare il rosmarino, perché da essiccato conserva molto bene profumi e proprietà organolettiche. Una volta raccolti i rametti freschi puoi:

  • fare dei piccoli mazzetti e appenderli per 2 o 3 giorni in un luogo asciutto (una cantina andrà benissimo);
  • sistemarli su una placca da forno e lasciarli in un luogo aperto alla luce sole per due giorni facendo attenzione a rientrarli in casa durante la notte così che non assorbano l'umidità;
  • infornare i rametti per 4 ore a 50 °C con lo sportello leggermente aperto per far uscire l'umidità.

Qualunque metodo hai scelto, una che i rametti sono perfettamente secchi li puoi conservare interi in sacchetti per alimenti, oppure puoi tritarli finemente e conservarli come polvere in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente, pronto all’uso per insaporire le tue ricette.

3. Preparare del sale aromatizzato

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Non solo un metodo di conservazione ma una vera e propria ricetta: in un mixer frulla insieme 5-6 rametti di rosmarino fresco e 500 gr di sale grosso, poi una volta ridotto tutto in polvere sistemali in un barattolo di vetro dove puoi conservarli anche per 6 mesi. In alternativa puoi anche tostare per qualche minuto il sale e il rosmarino precedentemente essiccato, farli raffreddare e conservarli. In questo modo avrai a disposizione un sale aromatico perfetto per le tue ricette.

4. Olio al rosmarino

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Un po’ come il sale, anche l’olio al rosmarino è una tecnica di conservazione che ti permette di avere a disposizione questa pianta aromatica per molti mesi ma anche di avere un secondo prodotto eccellente, in questo caso un olio profumato e aromatico per i vostri condimenti. Preparalo è facilissimo: devi riporre 6 rametti di rosmarino fresco in una bottiglia di vetro da un litro e riempire quest'ultima di olio extravergine di oliva fino all'orlo. Lascia la bottiglia in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore per circa 2 settimane (il tempo necessario affinché il rosmarino maceri e insaporisca l'olio) prima di utilizzarlo e poi ci puoi arricchire le tue ricette; in particolare è ottimo per pizze e focacce.

5. Aceto al rosmarino

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Perfetto per marinare carne e verdure, l'aceto al rosmarino è anche un ottimo modo per conservare questa pianta aromatica. In una ciotola sistema il rosmarino fresco, ricoprilo con l'aceto di vino bianco e lascialo macerare al sole per 2 settimane, mescolando di tanto in tanto. Trascorso il tempo necessario, puoi conservare il tuo aceto al rosmarino per 3 mesi, in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore.

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