Non solo le ciliegie ma anche albicocche, prugne, amarene, pesche contengono amigdalina, una tossina che, a contatto con il corpo, si trasforma in cianuro. Si trova esattamente nel nocciolo, ma solo quando è troppo maturo o danneggiato.
Trovare le ciliegie fresche al supermercato o nel nostro negozio di frutta e verdura di fiducia significa una sola cosa: l'imminente arrivo della bella stagione. Nonostante il costo non sia proprio moderato (dai 4 ai 7 euro per un chilo), rinunciarci è quassi impossibile. Lo snack sano dell'estate buono sia dopo i pasti sia come spuntino. Occhio però a non masticare il nocciolo nel quale è presente l'acido cianidrico che, se ingerito in grandi quantità, può avere degli effetti fatali sull'uomo.
Adesso starai pensando che ovviamente eviterai di mangiare il nocciolo di una ciliegia e che queste raccomandazioni probabilmente ti sembrano superflue. Da prassi normale, infatti, l'ossicino del frutto viene "scartato" dopo aver mangiato la polpa. Devi sapere però che, in realtà, queste raccomandazioni ti serviranno eccome in quanto anche soltanto masticando il nocciolo (senza necessariamente ingerirlo) potresti far fuoriuscire il famoso "veleno" contenuto all'interno e andare incontro alla pericolosa tossina, chiamata amigdalina che, a contatto con il corpo, si trasforma in cianuro e potrebbe avere effetti gravissimi sulla salute.
Se il nocciolo della ciliegia è troppo maturo o danneggiato potrebbe quindi contenere acido cianidrico che ha le capacità di inibire lo scambio di ossigeno tra il sangue e le cellule. Se assunto in dosi modeste, quindi rompendolo con i denti, il rischio è quello di "lievi" disturbi come crampi allo stomaco, forti mal di testa, nausea e vomito.
Un nocciolo intero e inghiottito interamente in genere non è pericoloso, perché la parte dura impedisce il rilascio della sostanza tossica: masticare o rompere più noccioli può essere rischioso, soprattutto nei bambini o in grandi quantità.
Anche i noccioli di altri frutti come albicocca, prugna, amarena, pesca contengono amigdalina, ragion per cui è consigliato fare attenzione quando si mangiano. Quindi quale dose è considerata pericolosa? L'intossicazione da cianuro può manifestarsi in caso di assunzione di amigdalina superiore a 1,5 mg per ogni chilo di peso corporeo. Se una persona pesa circa 70 chili dovrà ingerire almeno 90 mg di cianuro e, in una ciliegia, si trovano circa 4 mg di amigdalina (10-20 noccioli spezzati).