
Se c’è qualcosa che accomuna i paesi che festeggiano il Natale sono le tradizioni tipiche del periodo, diventate nella maggior parte dei casi dei rituali che si ripetono ogni anno e di cui, ça va sans dire, il cibo molto spesso è protagonista. Non fa eccezione, quindi, il Christmas pickle, ovvero una decorazione a forma di cetriolino sottaceto che viene nascosta tra i rami dell’albero natalizio: il primo che la scopre la mattina del 25 dicembre – solitamente un bambino – riceverà un premio, oltre a garantirsi un anno fortunato. Dove ci troviamo? Negli Stati Uniti, ma se anche chiedessimo a un cittadino a stelle e strisce il perché di questa usanza difficilmente risponderebbe con chiarezza. Vediamo perché.
L’origine (commerciale) della tradizione
Cosa ci fa nelle case degli americani una pallina di Natale dall'aspetto di un brillante cetriolino sottaceto tra speziati gingerbread cookies e golosi candy canes? A riguardo ci sono svariate leggende: tra le più diffuse compaiono quella del soldato che durante la Guerra di Secessione Americana (1861-1865) riuscì a non morire di fame mangiando un sottaceto durante la Vigilia di Natale e quella di San Nicola che salvò due bambini intrappolati in una botte di sottaceti. La credenza che, però, ha tenuto banco per decenni è quella che si trattasse di un’antica tradizione tedesca importata negli Stati Uniti dagli immigrati e che nel tempo si è sempre di più radicata nelle famiglie d'oltreoceano. In realtà, le prove storicamente più evidenti hanno deluso chi pensava a un rituale proveniente dalla “vecchia” Europa, con tutto il suo fascino secolare che viene invece rimpiazzato da una studiata strategia di marketing. Proprio così: il Christmas pickle altro non sarebbe che la mossa pubblicitaria da parte dei commercianti americani che nell’800 importavano dalla Germania addobbi natalizi in vetro, tra cui comparivano i “German Christmas Pickles” e che per venderli inventarono questa tradizione famigliare teutonica che, però, nessuno in patria conosceva, semplicemente perché non esisteva.

Perché i Christmas pickles si nascondono nell'albero?
Se il Christmas pickle di per sé non si collega a una tradizione davvero leggendaria e avvolta dal mistero, allo stesso tempo far trovare un “portafortuna” che si era nascosto è alla base di tantissime usanze europee che ricadono nel periodo natalizio, vista anche la data molto prossima al nuovo anno, basti pensare al Christmas pudding inglese, dove all’interno c’è una monetina d’argento. Sempre un soldino è presente nella vasilopita, il dolce del Capodanno greco e nel Roscón de Reyes spagnolo, la torta dell’Epifania, ecco che spuntano anche statuine o figurine stilizzate dei Re Magi. In Francia la Befana elegge il suo "re per un giorno" grazie a un confetto, una mandorla o un oggettino riposto segretamente all'interno della Galette de Rois. Il decoro a forma di cetriolino sott’aceto segue la stessa logica: viene posizionato in anticipo nell’albero e il giorno di Natale si va alla sua “ricerca”: prenderlo per primi significa ricevere un regalo speciale – che magari viene poi condiviso con tutti – o essere il primo a scartare i doni, oltre ad avere qualche vantaggio in termini di buona sorte nei seguenti 12 mesi.