
Ti potrebbe essere capitato di vedere un accessorio particolare sotto il forno, o addirittura di averlo a casa tua senza sapere bene perché c’è e a cosa serve. Probabilmente hai finito per usarlo come un normalissimo cassetto dove riporre teglie, pentole, padelle e oggetti vari che non sai dove tenere, ma in realtà si tratta di uno strumento molto più utile di un semplice deposito. Il cassetto sotto il forno, infatti, è pensato con una funzione specifica, tanto che viene venduto anche come elettrodomestico vero e proprio, non solo come parte di un forno.
A cosa serve? Principalmente come scaldavivande, ma ha anche altre funzionalità utili che possono semplificarti alcune operazioni in cucina, per esempio aiutare nella lievitazione degli impasti o pre-riscaldare pentole e padelle. Andiamo dunque alla scoperta cassetto sotto il forno per conoscere tutti i modi in cui puoi usarlo.
Cassetto sotto il forno: a cosa serve?
Il cassetto che si trova sotto lo sportello di alcuni modelli di forno non è un semplice complemento di arredo ma uno strumento che può essere davvero utile: è pensato principalmente con una funzione di scaldavivande, per questo la sua posizione non è casuale. Si trova infatti proprio al di sotto del forno, in modo da riuscire a sfruttare il calore emesso dall’elettrodomestico per mantenere in caldo i cibi che devono ancora essere serviti, ma senza che la temperatura sia così alta da proseguirne la cottura e finire per rovinarli. È una funzione molto utile, soprattutto quando devi cucinare più piatti caldi contemporaneamente e hai la necessità di tenere in caldo quelli già cotti, per questo il cassetto scaldavivande oggi si trova in commercio anche come vero e proprio elettrodomestico venduto a parte, non necessariamente insieme a un forno. Anche perché mantenere il cibo in caldo non è l’unico modo in cui il cassetto può esserti utile.
Per esempio è molto utile per preriscaldare le stoviglie, una pratica funzionale per servire il cibo mantenendolo alla temperatura desiderata, evitando lo shock termico del contatto tra l’alimento caldo con la stoviglia fredda, ma ti aiuta anche a scongelare delicatamente gli alimenti surgelati sfruttando una temperatura calda ma delicata e controllata.
Per lo stesso principio, quello di un ambiente tiepido ma non scaldato da una fonte di calore diretta, il cassetto sotto il forno è ideale anche per far lievitare gli impasti, dato che la lievitazione richiede proprio una situazione di questo tipo per rendere al meglio.

I cassetti scaldavivande possono essere usati per sciogliere il cioccolato se permettono di mantenere una temperatura bassa e costante (intorno ai 40–50 °C). Quella è infatti la temperatura ideale per scioglierlo senza bruciarlo. Alcuni modelli di fascia medio-alta hanno anche un controllo preciso della temperatura e sono pensati proprio per funzioni come sciogliere, lievitare o tenere in caldo.
Anche l’essiccazione di frutta secca o spezie è possibile, ma solo se il cassetto può raggiungere e mantenere temperature basse per tempi lunghi (circa 40–60 °C per diverse ore). Tuttavia, non tutti i modelli hanno una ventilazione o un controllo termico così fine, quindi non è una funzione garantita.
Alcuni modelli di forno alta gamma permettono addirittura una cottura lenta a bassa temperatura (“slow cooking”) di carni tenere o già rosolate — ma solo se la temperatura può arrivare a 80–100 °C e restare stabile per ore.
Cosa non riporre mai nel cassetto sotto il forno
Ora sai qual è il vero scopo del cassetto sotto il forno ma ciò non toglie che, quando non lo usi come scaldavivande, possa comunque diventare un comodo spazio di stoccaggio per migliorare l’organizzazione della cucina. L’importante è usarlo bene e riporre al suo interno gli oggetti giusti, quelli più resistenti al calore, perché potrebbe capitare che non ti serva come scaldavivande e che contenga oggetti vari mentre il forno è in funzione.
Puoi riporre nel cassetto sotto il forno teglie, pentole, padelle, utensili di qualsiasi tipo, a patto che siano realizzati in materiali resistenti al calore, in modo che se il forno è in acceso e gli oggetti sono riposti nel cassetto non di rovinino o diventino pericolosi per via del calore. Evita di riporre qualsiasi cosa sia fatta di legno, di ceramica o di vetro, e soprattutto evita la plastica, che siano contenitori o pellicola salva freschezza: il caldo potrebbe fonderli o deformarli, rendendoli inutilizzabili.

Per via del calore è meglio non riporre nel cassetto sotto il forno anche le bottiglie con detergenti e prodotti per la casa, molti dei quali contengono sostanze facilmente infiammabili, superalcolici per lo stesso motivo, qualsiasi tipo di olio, perché le escursioni termiche tendono ad alternare il sapore e qualsiasi tipo di cibo in scatola, perché il troppo calore o le escursioni termine ne possono accelerare il deperimento nonostante siano prodotti a lunga conservazione. Evita anche di riporre in questo spazio farine, pasta e riso crudi e tutti i prodotti di questo tipo, perchè il calore li rovina favorendo la comparsa delle fastidiose "farfalline".