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3 Giugno 2025 12:08

50 centesimi per assaggiare il gelato: è polemica per una gelateria a Forte dei Marmi 

Il cartello "You pay € 0,50 cents to taste the ice cream" è apparso in una gelateria della Versilia "contro" chi approfitta dell'assaggio gratuito. Alcuni hanno trovato il gesto poco nobile, ma i due proprietari hanno spiegato perché sono stati costretti a farlo.

A cura di Arianna Ramaglia
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Quante volte entrando in una gelateria hai chiesto di provare i gusti di gelato prima di scegliere quelli per la tua coppetta o per il tuo cono? E se per farlo, ti chiedessero di pagare, accetteresti? La gelateria La Chicca a Forte dei Marmi lo ha richiesto, diventando protagonista – come è facile immaginare – di una polemica da parte di chi ha definito la decisione una vera "barbonata".

Il caso

Che sia per provare qualcosa di nuovo o per lasciarsi ispirare, a tutti è capitato di chiedere al gelataio di farci provare una palettina di qualche gusto prima di scegliere quello definitivo. E la gelateria La Chicca, per tutta risposta, ha deciso di mettere un prezzo a queste piccole degustazioni: 50 centesimi se vuoi provare il gelato. Una decisione che ha fatto storcere il naso a qualcuno, tant’è che il cartello, apparso l’estate scorsa, è stato rimosso dopo che la gelateria ha ricevuto una recensione negativa da chi ha definito il gesto una “barbonata”. Ma per i due proprietari non è una questione di soldi: lo scopo, in questo caso, è da leggersi tra le righe, in quanto la richiesta “voleva solo essere un messaggio rivolto a chi spesso se ne approfitta e chiede di assaggiare non uno, ma diversi gusti in maniera anche maleducata, con un tono di pretesa, come se fosse un obbligo” spiega a Il Gusto Federica Fortini, proprietaria insieme al marito Massimiliano Amaducci.

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Una questione di cortesia e di rispetto

Qualcuno dice che la gentilezza salverà il mondo… e se fosse davvero così, allora è il caso, qualche volta, di pretenderla questa gentilezza. Ed è proprio su questo che si basa il messaggio de La Chicca: “volevamo solo far capire che non si deve pretendere e che le richieste vanno fatte con buon senso e buona educazione”. A chi invece è semplicemente indeciso su quali gusti scegliere – cosa che capita spesso soprattutto quando ci si ritrova di fronte a decine di gusti diversi – la proprietaria dice: “In questo caso siamo contenti di farli provare ovviamente, se una persona non conosce un ingrediente o vuole scoprire qualcosa di nuovo”. Quindi non si tratta di taccagneria, come qualcuno ha già ipotizzato, ma soltanto un invito a essere più gentili e più rispettosi verso chi sta svolgendo il proprio lavoro. E proprio sul rispetto, i proprietari aggiungono anche che certe richieste andrebbero limitate “non solo per noi che lavoriamo dietro il bancone ma soprattutto per chi viene dopo e aspetta molto più tempo”.

Se tutto questo bisogna leggerlo tra le righe, un po’ più chiaro invece è il destinatario del messaggio. Il cartello infatti recita, testualmente: "You pay € 0,50 cents to taste the ice cream". E se una gelateria, a Forte dei Marmi, affigge un cartello con una scritta in inglese, vorrà forse dire che il diretto interessato è uno straniero? Sì e su questo non c’è nessun rischio di fraintendimento: “Il fatto è che soprattutto gli stranieri, arabi in testa, ma anche americani o francesi, pretendono di assaggiare un po' tutto, anche gusti classici. E alla fine per noi sono costi, non c'è ritorno” afferma Federica. Una situazione quindi che può facilmente essere risolta con un po' di gentilezza, che non sappiamo se davvero salverà il mondo, ma quanto meno servirà per poter provare il gelato senza dover pagare nulla.

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