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Da tonda a quadrata: la piadina si trasforma
Il must del pranzo ha la forma di un toast, ma si piega e si farcisce: ideale per chi cerca un pasto gustoso e pratico senza l’uso dei fornelli.
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Le sfide in cucina ai tempi dello smart working

Negli ultimi due anni le abitudini degli italiani sono cambiate completamente: la convivenza è diventata h24 in case non pensate per lavorare e studiare contemporaneamente e ci si è adattati riscoprendo nuove modalità e tempi per stare insieme. Cuore di questa trasformazione è diventata proprio la cucina, fino a due anni fa luogo principe delle cene in famiglia, oggi, invece, spazio “osmotico” dove ci si incontra durante l’intera giornata in tempi diversi per una breve pausa o per un pranzo insieme, se gli orari combaciano. La cucina è diventata il luogo dove ogni giorno si rinnova la sfida su cosa cucinare in poco tempo, che sia gustoso e adeguato al proprio stile di vita e che ciascuno possa consumare o preparare da solo e in tempi diversi.

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Un pranzo a fornelli spenti

Quando le circostanze non consentono una lunga preparazione, meglio optare per soluzioni easy. La prima regola della pausa pranzo in velocità è quella di escludere l’uso dei fornelli: questa scelta è una garanzia anche per i bambini più grandicelli. Una buona abitudine è quella di cucinare la sera prima e riscaldare al microonde il giorno dopo o ideare pasti freddi, come l’insalata di riso o una pasta fresca, da consumare il giorno dopo. Ma non sempre è possibile farlo e alla lunga è molto stancante. Un’opzione rimane il classico panino, ma tutti i giorni può diventare noioso. Da oggi c’è una nuova possibilità per le famiglie che cercano il piacere del palato anche nella semplicità.

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Idee sfiziose e creative al posto de “il solito panino”

Se si giocasse con nuove forme e sapori da… tostare? Nuove forme oltre che nuove farciture per dare un colpo di creatività alla pausa pranzo o a una serata tra amici: Mulino Bianco lancia sul mercato la Piadella Toast, la classica Piadella ma di forma quadrata, perfetta da farcire, piegare e… tostare. Per non rinunciare alla croccantezza del toast preferendo però un impasto più sottile, senza olio di palma e senza strutto. La Piadella è facile da cucinare: si farcisce, si piega in quattro e si inserisce nel tostapane. Un gioco che incentiva anche i piccoli di casa a essere creativi. E vogliamo mettere il gusto di trovarsi una doppia farcitura avvolta da una sfoglia croccante e morbida allo stesso tempo.

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Un inno alla creatività

Le Piadelle Toast sono un invito a sbizzarrirsi con nuovi accordi di gusto. Dai classici “prosciutto cotto e formaggio filante” allo “speck e brie” al “prosciutto crudo e formaggio d’alpeggio” alle idee più originali che possono unire del tonno fresco alla rucola spruzzata con del limone dopo aver spalmato la Piadella con una crema di quartirolo o formaggio “fresco”. Chi preferisce la carne potrà scegliere il petto di pollo, accompagnato da lattuga, carote crude tagliate alla julienne e una salsa a base di yogurt.

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Un piatto per tutti, anche per vegetariani e vegani

Il bello delle Piadelle Toast Mulino Bianco è che si prestano a tante possibilità permettendo anche abbinamenti vegetariani e vegani che conquistano tutti, onnivori compresi. Qualche esempio? Zucchine, pesto e stracchino, oppure melanzane grigliate, salsa di pomodoro e scamorza, oppure caprino e pesto di rucola. Chi sceglie una dieta leggera può invece optare per questi abbinamenti, altrettanto gustosi: hummus di ceci, pomodorini secchi e rucola, oppure con guacamole, dadolata di pomodorini e mandorle a lamelle, o ancora hummus di cannellini, peperoni arrosto tagliati a fettine sottili e basilico. Cambia la sostanza, cambia la forma, ma non cambia la voglia di gusto.

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Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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