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Taralli: la ricetta tipica pugliese

Preparazione: 50 Min
Cottura: 45 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 60 taralli circa
A cura di Simona Ciampi
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ingredienti
Farina 0
400 gr
Vino bianco secco
180 ml
Olio extravergine di oliva
100 gr
Sale
10 gr

I taralli sono degli sfiziosi antipasti o snack, finger food e spezza fame, tipici della gastronomia pugliese, da gustare durante un buffet o aperitivo, o semplicemente come stuzzicante spuntino. Conosciuti e apprezzati ormai in tutta Italia, sono rinomati anche all'estero come uno dei prodotti più significativi della Penisola.

A forma di anello, profumati e croccanti, i taralli sono ottimi sostituti del pane e si possono realizzare a casa con soli quattro, semplici ingredienti: farina, olio extravergine di oliva, vino bianco secco e sale. Possono essere lavorati a mano o con l'impastatrice, se preferisci, usando il gancio a velocità media. Dopo aver lasciato riposare il panetto ottenuto, dovrai prelevare delle porzioni e creare dei filoncini di impasto, chiudendoli nell'iconica forma di ciambellina.

Potrai poi procedere con la doppia cottura, che conferisce loro la giusta consistenza friabile, la leggerezza e il colore intenso: i taralli dovranno prima essere sbollentati e scolati una volta venuti a galla, poi messi ad asciugare e raffreddare su un canovaccio pulito. Solo allora potrai disporli su una leccarda e infornarli a 200 °C per 25-30 minuti, finché non risulteranno ben asciutti all'interno, dorati e lucidi all'esterno, proprio come quelli che puoi trovare negli antichi forni salentini.

I taralli possono essere preparati in diversi varianti, utilizzando spezie, verdure ed erbe da aggiungere all'impasto, ma sono possono essere trovati anche in versione dolce, aromatizzati al cacao e al limone, o ricoperti di glassa allo zucchero, come nel caso degli occhi di Santa Lucia.

Servi i tuoi taralli pugliesi fatti in casa accompagnandoli a un invitante tagliere di salumi e formaggi e un calice di vino rosso tradizionale, come un Negroamaro di Terra d'Otranto DOP o un Primitivo di Manduria DOP. Conquisterai il palato anche dell'ospite più esigente.

Scopri come preparare i taralli pugliesi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i taralli sugna e pepe napoletani, i taralli al finocchietto e i taralli alla cipolla.

Come preparare i taralli pugliesi

Disponi in una ciotola la farina 0 e versa il vino bianco 1.

Unisci anche l'olio extravergine di oliva 2.

Aggiungi la dose di sale 3.

Inizia a lavorare il composto con le mani 4, poi impasta vigorosamente per circa 10 minuti.

Una volta ottenuto un panetto omogeno, avvolgilo in un foglio di pellicola trasparente 5 e lascialo riposare dai 20 ai 30 minuti in frigorifero.

Estrai l'impasto dal frigo, preleva delle piccole porzioni e arrotola dei cordoncini lunghi 12 centimetri, dallo spessore di circa 7-8 millimetri. Chiudili ad anello 6, per dare la forma tipica dei taralli. Prosegui fino a terminare tutto l'impasto.

Disponi gli anelli di pasta su una teglia ricoperta di carta forno 7 e riponi in frigorifero per 20 minuti. Nel frattempo, metti sul fuoco una pentola piena d'acqua e accendi la fiamma, fino a farla bollire.

Una volta raffreddati, tuffa i taralli nell'acqua bollente e appena vengono a galla, dopo pochi minuti, scolali con una schiumarola 8.

Ponili ad asciugare e a raffreddarsi su un canovaccio pulito 9.

Infine, disponi i taralli ormai freddi sulla leccarda ricoperta da carta forno 10 e cuoci a 200 °C, in modalità statica, per circa 25-30 minuti.

Una volta sfornati lasciali raffreddare completamente, poi trasferisci i taralli in ciotoline e servili come aperitivo o snack 11.

Consigli

La ricetta base dei taralli può essere arricchita con moltissimi ingredienti. I più celebri sono i semi di finocchio, la cipolla appassita o la passata di pomodoro origano, ma puoi creare anche i taralli al vino rosso, al curry o alla paprica, al peperoncino, alle erbe aromatiche come rosmarino, timo e basilico. Inoltre, per un tocco più rustico, puoi sostituire la farina 0 con quella pugliese al grano arso, oppure con la semola rimacinata di grano duro e la farina integrale.

Conservazione

I taralli possono essere conservati in una scatola di latta o in un contenitore in vetro ben chiuso per circa 10-15 giorni, restando fragranti. In alternativa, puoi usare dei sacchetti di plastica per alimenti ben sigillati.

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