La tahina è una specialità molto usata nella cucina mediterranea e mediorientale, preparata a partire da semi e olio di sesamo: una crema dal sapore intenso e dal profilo nutritivo importante, che si può usare in tante ricette fresche e sfiziose. Ecco com'è fatta la tahina, quali sono i suoi benefici e come usarla al meglio in cucina.
Una pasta derivata dai semi di sesamo bianco, molto usata nei paesi del Mediterraneo e nella cucina mediorientale: è la tahina, preparazione molto nutriente e saporita, base di molte specialità greche, turche, maghrebine e arabe. Chiamata anche burro di sesamo o crema di sesamo, è sempre più conosciuta e non solo dagli appassionati di cucina etnica. Ecco come si prepara la tahina, quali sono i suoi benefici e qualche idea per usarla al meglio in cucina.
La tahina ha una consistenza simile a quella di un paté e un sapore che può ricordare quello delle arachidi, con una decisa nota tostata. Si tratta di una preparazione dalle origini molto antiche: in Medio Oriente, infatti, il sesamo viene coltivato da secoli.
Per prepararla i semi di sesamo vengono tostati lentamente, in modo che sviluppino l'aroma affumicato ma senza diventare amari, quindi triturati: la farina che ne deriva viene allungata con olio di sesamo, fino a formare una pasta simile al burro di arachidi, ma dalla consistenza un po' più cremosa. Si può fare anche a casa, a partire dai semi di sesamo o direttamente dalla farina.
La tahina eredita i benefici del sesamo, che provengono non solo dai semi usati per prepararla, ma anche dall'olio che serve per emulsionare la crema. Ricca di vitamine come la B e la E, contiene molti sali minerali come calcio, magnesio, silicio, fosforo, zinco e ferro. Nutriente e ricostituente, la sua composizione apporta una serie di benefici importanti:
La tahina è conosciuta per essere l'ingrediente base dell'hummus, una specialità tipica della cucina mediterranea e mediorientale, che si prepara con questa crema a base di semi di sesamo, ceci, coriandolo, succo di limone, aglio e altri ingredienti o spezie a seconda della zona. Ingrediente fondamentale anche delle sue varianti e del babaganoush, preparazione tradizionale marocchina a base di melanzane, la tahina può essere usata per accompagnare contorni a base di verdure grigliate, saltate in padella o cotte al forno.
Perfetta per un antipasto a base di felafel o da spalmare su una semplice pita greca, potete usare la tahina come dressing per un'insalata fatta con pomodori, cipolla, olive e feta, o anche di un'insalata mista, mischiandola con dello yogurt greco per chi preferisce condimenti più delicati.