La pasta sfoglia non è solo un ottimo prodotto di pasticceria, ma è una vera e propria arma: ci permette di sperimentare piatti creativi e versatili, oltre che gustosi. Ma come tutte le specialità dolci non è facile da realizzare. Se avete tentato e avete fallito date un'occhiata a questi 6 piccoli errori, assolutamente da evitare, per ottenere un pasta sfoglia perfetta.
Le ricette con la pasta sfoglia danno sempre grandi soddisfazioni: ma è facile che si possa incappare in diversi tipi di errori, durante la sua preparazione. Ingrediente ricorrente nelle pietanze che prevedono una cottura al forno, permette di sperimentare tantissime varianti delle ricette classiche e di osare con un po' di creatività: ma come si fa a ottenere a casa una sfoglia perfetta proprio come quella della pasticceria? Ecco sei errori di preparazione molto comuni e alcuni consigli su come evitarli.
Ci sono molti tipi di pasta sfoglia preconfezionata acquistabili al supermercato. Si tratta di prodotti che ci rendono la vita più semplice, togliendoci la preoccupazione di commettere eventuali errori nella preparazione. Preparare la pasta sfoglia da zero è un processo delicato da non affrontare in maniera sbrigativa: perciò, se siete di fretta, saranno questi prodotti la vostra arma migliore.
Quando optate per una sfoglia già pronta, ricordate di controllare attentamente gli ingredienti e i valori nutrizionali riportati sulla confezione. La composizione, infatti, influisce molto sul risultato finale e se, ad esempio, il prodotto non dovesse contenere abbastanza burro, l’esito potrebbe non essere quello sperato. Una pasta sfoglia ricca di burro è quindi l’opzione migliore, seppur non la più salutare.
Il modo perfetto per conservare la pasta sfoglia è congelarla, preservandone così la freschezza a lungo. Tuttavia, tirarla fuori dal congelatore e lasciare che si scongeli a temperatura ambiente, come fanno in molti, può causare grossi problemi. Il modo migliore per scongelare la pasta sfoglia è spostarla in frigo e lasciarla riposare per qualche ora, finché non sarà di nuovo pronta per essere utilizzata. Se lasciata a temperatura ambiente troppo a lungo, infatti, la sfoglia cambierà di consistenza e sarà difficile da gestire. Se, al contrario, dovesse ammorbidirsi troppo, potete metterla in frigo, dove si indurirà di nuovo dopo mezz’ora o poco più.
Forse non lo sapete, ma congelare la pasta sfoglia prima di utilizzarla è sempre una buona idea. Il fatto che sia fredda, infatti, fa sì che il burro si sciolga molto lentamente, cosa che aiuterà a mantenerne la forma durante l’intero processo di cottura.
Una volta scongelata, iniziate a lavorarla subito. Se lasciata riposare a temperatura ambiente troppo a lungo, come spesso accade, la sfoglia potrà risultare difficile da modellare e cuocere, o addirittura perdere di freschezza e cambiare sapore.
Se la vostra creazione prevede un ripieno, allora dovrete accertarvi che, una volta in forno, rilasci il vapore. Basterà bucherellare la pasta sfoglia ancora cruda aiutandovi con una forchetta: un trucco che vi permetterà di avere una consistenza finale priva di bolle e croccante al punto giusto, sebbene non tutte le ricette lo richiedano.