Rame di Napoli: la ricetta dei biscotti morbidi catanesi del 2 novembre

Le rame di Napoli sono dei morbidi biscotti al cacao ricoperti di glassa al cioccolato fondente tipici, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, della pasticceria siciliana e diffusi soprattutto a Catania, dove per tradizione vengono preparati il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. Si realizzano con un impasto semplice a base di farina, zucchero, burro, cacao e spezie e, una volta cotte e glassate, vengono guarnite con granella di pistacchi.

Facili e veloci da preparare, si realizzano semplicemente amalgamando i diversi ingredienti per realizzare un impasto omogeneo da cui ricavare i biscotti. Noi abbiamo scelto di spennellare un velo di marmellata di arance sulla superficie dei dolcetti prima di distribuire la glassa, una piccola modifica alla ricetta originale che prevede invece che la marmellata venga aggiunta all'impasto. Esistono comunque altre varianti, tra cui quella alla nutella decorata con granella di nocciole o la versione bianca al pistacchio, in cui si utilizzano la farina di pistacchi al posto del cacao e il cioccolato bianco fuso per la copertura.

L'origine del nome "rame di Napoli" è piuttosto incerta: secondo alcuni sarebbero stati inventati da un pasticciere di Napoli, mentre altri li considerano l'omaggio dei catanesi alla capitale del Regno, anche se l'ipotesi più accreditata è che questi golosi biscotti siano stati realizzati dai siciliani per celebrare la nuova moneta (in lega di rame) introdotta in seguito all'unificazione del Regno delle due Sicilie nel 1816, di cui richiamerebbero la forma.

Scopri come preparare le rame di Napoli seguendo passo passo procedimento e consigli: nel caso in cui dovessero avanzare, puoi conservarle a temperatura ambiente per 3-4 giorni, sotto una campana di vetro o chiuse in un apposito contenitore ermetico.

Se cerchi altre idee per dolci tipici da servire per le festività di Ognissanti e dei morti prova anche i nucatuli, altra golosa specialità sicula, e il pan dei morti, che appartiene invece alla tradizione del Nord Italia.

Come preparare le rame di Napoli

Per preparare le rame di Napoli, inizia miscelando in una ciotola la farina con il cacao. Unisci quindi l’ammoniaca, lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano e la scorza d’arancia grattugiata e, solo dopo gli ingredienti secchi, il miele 1.

Aggiungi poi il burro morbido a tocchetti e per ultimo il latte 2, iniziando a mescolare con un cucchiaio.

Appena la farina avrà assorbito i liquidi, trasferisci l'impasto su un piano di lavoro e continua a lavorarlo con le mani 3, fino ad avere un panetto morbido e omogeneo.

A questo punto ricava dall'impasto delle palline grandi come noci e trasferiscile man mano su una teglia foderata con carta forno 4, avendo l'accortezza di metterle piuttosto distanziate: in cottura, infatti, tenderanno ad allargarsi. Fai cuocere i biscotti in forno statico a 180 °C, preriscaldato, per circa 15 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, sforna i dolcetti e lasciali raffreddare completamente su una gratella. Scalda poi la marmellata di arance al microonde per qualche secondo e spennellala uniformemente sulla superficie dei biscotti 5.

Dedicati quindi alla glassa al cioccolato: sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria insieme al burro 6.

Quando il cioccolato sarà perfettamente sciolto e la glassa ben lucida, utilizzala per ricoprire la superficie dei biscotti, aiutandoti con un cucchiaio 7.

Decora subito con la granella di pistacchi 8 e lascia rassodare a temperatura ambiente o in frigorifero, per ridurre i tempi di attesa.

Una volta pronte, trasferisci le rame di Napoli su un piatto da portata e servi 9.

Consigli

Tradizionalmente le rame di Napoli hanno al loro interno l’ammoniaca, un agente lievitante che conferisce leggerezza all'impasto; nel caso in cui non dovessi trovarla, puoi sostituirla con la stessa quantità di lievito in polvere per dolci.

Se preferisci, puoi sostituire i pistacchi con granella di mandorle e la marmellata di arance con la confettura di albicocche. Per realizzare una versione più ricca, invece, puoi aggiungere all'impasto anche canditi e uva passa.