Il Presnitz è un dolce tipico della tradizione triestina, ricco di ingredienti e carico di gusto. L'impasto è molto simile a quello dello strudel e all'interno in genere si farcisce con uvetta, pinoli, noci e frutta candita. L'odore della cannella, della noce moscata e un leggero retrogusto di liquore sono le caratteristiche di questo dolce.
La ricetta dello Presnitz è piuttosto semplice, ma richiede una lunga lavorazione, soprattutto per preparare gli ingredienti per il ripieno. In genere si serve in occasione delle feste, sia per il Natale che per la Pasqua.
Secondo la tradizione il Presnitz è legato alla storia di Trieste. Per accogliere la Principessa Sissi in visita al Castello di Miramare, la città le rese omaggio inventando per la prima volta il dolce con sopra la scritta "Se giri il mondo ritorna qui". Prese il nome di Preis Prinzessin” (Premio Principessa), poi semplificato con l'odierno Presnitz. Vediamo allora passo dopo passo come preparare il Presnitz secondo la ricetta tradizionale.
Mescolate in una ciotola la farina, lo zucchero, 1 uovo, 1 tuorlo e il burro fuso.
Mescolate in una ciotola la farina, lo zucchero, 1 uovo, 1 tuorlo e il burro fuso.
Lasciate 50g di uvetta in ammollo in un bicchierino di rum.
Lasciate 50g di uvetta in ammollo in un bicchierino di rum.
Formate un panetto con il vostro impasto, avvolgetelo in un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 1 ora in un posto fresco.
Prendete l'uvetta e scolatela leggermente dal rum. Versatela in una terrina, aggiungete le mandorle sbucciate, le noci, i pinoli, oltre alla scorza di cedro e di arancia canditi tagliata a cubetti. Unite dei semi di papavero, 4 chiodi di garofano, un pizzico di sale, di noce moscata e una spolverata di cannella. Versate infine il pangrattato.
Formate un panetto con il vostro impasto, avvolgetelo in un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 1 ora in un posto fresco.
Stendete l'impasto aiutandovi con un mattarello e formate un rettangolo non troppo sottile. Versate il composto che avete preparato e richiudete arrotolando l'impasto come se fosse uno strudel. Create una spirate e mettetela in una tortiera leggermente unta di burro e spolverata di pangrattato.
Prendete l'uvetta e scolatela leggermente dal rum. Versatela in una terrina, aggiungete le mandorle sbucciate, le noci, i pinoli, oltre alla scorza di cedro e di arancia canditi tagliata a cubetti. Unite dei semi di papavero, 4 chiodi di garofano, un pizzico di sale, di noce moscata e una spolverata di cannella. Versate infine il pangrattato.
Spennellate la superficie dell'impasto con del tuorlo sbattuto unito a un po' di burro. Infornate a 180° per circa 45 minuti. Fate intiepidire e servitelo.
Il presnitz è uno dei capisaldi della tradizione triestina e le varianti della ricetta sono molte, a seconda del territorio di riferimento. Tra le tanti varianti simili di questo dolce ci sono la gubana e la putizza, tipica della Slovenia. della zona tra Gorizia e Trieste.
Anche in questo caso si tratta di una pasta fillo arrotolata e di una farcitura a base di frutta candita, uvetta, pinoli e noci, ma si differenzia per una lavorazione a tre impasti e una lunga lievitazione che rende questo dolce ancora più soffice.
In alternativa al pangrattato, potete arricchire la sfoglia con dei biscotti secchi precedentemente sbriciolati. In questo modo la sfoglia risulterà più dolce.
Il presnitz si conserva per circa 3 giorni, se chiuso in un contenitore ermentico in un luogo asciutto e fresco, oppure in frigo. Prima di consumarlo, scaldatelo in forno alla minima temperatura oppure anche in microonde, l'impasto non ha bisogno di essere croccante.