Migliori piani cottura elettrici del 2024: quale scegliere e guida all’acquisto

La nostra top 12:

Il piano cottura è un elemento indispensabile in cucina. Sul mercato è possibile trovare diverse tipologie di piani cottura, ognuna delle quali possiede delle caratteristiche di utilizzo e delle funzionalità ben specifiche. La tipologia più diffusa ed efficiente è sicuramente il piano cottura elettrico, realizzato in vetroceramica nella sua versione più moderna.

Si tratta, infatti, di una valida alternativa al classico piano cottura a gas, perché riduce i tempi di cottura, è facile da pulire ed ha un funzionamento sostenibile in quanto non prevede la fase di combustione.

Esistono  diverse tipologie di piani cottura elettrici che si distinguono in base alla tecnologia di alimentazione. Questa, infatti, può essere alogena, che funziona grazie a potenti lampade alogene ad infrarossi, radiante, che si attiva tramite corrente con la resistenza posta nella zona di cottura e, infine, ibrida, che coniugano due modalità di funzionamento, a gas e con elettricità.

Inoltre, i piani cottura elettrici si caratterizzano anche per le diverse funzionalità, di cui le più comuni sono il timer, che consente di stabilire lo spegnimento di una zona cottura, la funzione Boost che permette di aumentare per qualche minuto la potenza di un fuoco e, anche, l'indicatore del calore residuo, che avvisa quando il piano si è raffreddato.

Le dimensioni cambiano a seconda del numero dei fuochi che può

variare da un minimo di 2 fino ad un massimo di 5.

Per aiutarvi a compiere la scelta di acquisto più adatta alle vostre esigenze, abbiamo stilato una classifica dei 12 migliori piani cottura elettrici attualmente in commercio e realizzate da marche note come Bosh, Electrolux, Beko e Whirlpool, scelti in base alle caratteristiche tecniche, alle recensioni degli utenti e al rapporto qualità/prezzo.

Inoltre, troverete anche una pratica guida all'acquisto con tutti i fattori da tenere in considerazione, come i materiali utilizzati, i consumi e la facilità di pulizia.

Come funziona un piano cottura elettrico

I piani cottura elettrici sono realizzati con delle bobine posizionate nelle zone dei fuochi, rivestite in vetroceramica. Il loro funzionamento è molto semplice, in quanto si attiva grazie alla fornitura di energia elettrica alla bobina che crea il campo elettromagnetico e che, a sua volta, genera calore. La tecnologia di base lo rende un elettrodomestico sostenibile in quanto non vi è combustione.

Per questi motivi, utilizzare un piano cottura elettrico rappresenta la migliore soluzione perché riduce i tempi necessari per la cottura e, al contempo, tutela l'ambiente.

I 12 migliori piani cottura elettrici del 2024

Di seguito abbiamo selezionato i 12 migliori piani cottura elettrici attualmente in commercio, valutati in base alle recensioni degli utenti, al rapporto qualità-prezzo e al numero di zone di cottura. Vediamoli insieme.

1. Bosch PKF611BB2E

Il piano di cottura elettrico Bosch PKF611BB2E utilizza la tecnologia radiante ed è realizzato in vetroceramica. È composto da 4 zone di cottura ed ha un controllo completamente elettronico a 17 livelli. Grazie al Touch Select è possibile attivarlo con un semplice tocco di dita. Ha due livelli di spie di calore per ogni zona cottura e un timer con spegnimento automatico. Si attiva senza cavo di alimentazione ma richiede un connettore di alimentazione fisso.

Pro: è una buona piastra, sicura e facile da pulire. Gli utenti hanno apprezzato i materiali utilizzati, come anche la cornice satinata sul bordo.

Contro: alcuni utenti hanno evidenziato che la piastra si graffia se non si fa attenzione.

2. Electrolux EIB60424CK

Il piano cottura elettrico Electrolux EIB60424CK è ad incasso ed è di facile installazione. Ha 4 zone di cottura in vetroceramica e si attiva con il touch screen, vicino i piani. La modulazione della potenza consente di selezionare fino a 14 livelli. Inoltre, è possibile attivare un timer a zona e il preriscaldamento automatico. La funzione Stop and Go, consente di mettere in Stand by l'accensione.

Pro: non consuma molto. Ha un design elegante e moderno. Le zone di cottura hanno dimensioni variabili, a seconda delle esigenze.

Contro: non sono stati identificati particolari aspetti negativi.

3. AEG HK634060XB

Il piano cottura elettrico AEG HK634060XB è dotato di un pannello di controllo su cui è possibile regolare l'intensità, con un passaggio di temperatura immediato. Dispone di 4 zone cottura in vetroceramica. Grazie al sistema OptiHeat Control integrato, questo piano cottura mostra il calore residuo in tre livelli.

Pro: è dotato di un sistema di sicurezza per i bambini con spegnimento automatico. Ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Contro: gli utenti che lo hanno acquistato non hanno evidenziato criticità nell'utilizzo.

4. KKT KOLBE

Il piano cottura elettrico KKT KOLBE utilizza la tecnologia alogena e ha 5 fuochi. È dotato di un indicatore LED che mostra tutte le informazioni importanti e di un Touch Select per selezionare tutte le impostazioni di cottura. La superficie è realizzata in vetroceramica, con regolazione di temperatura fino a 15 livelli di intensità. KKT KOLBE è dotato di spegnimento automatico, che si attiva quando si raggiunge una temperatura troppo elevata.

Pro: è una delle soluzioni a incasso più economiche per chi desidera un piano cottura elettrico dal design elegante.

Contro: se le piastre vengono attivate contemporaneamente al massimo, si rischia di far saltare la corrente.

5. Klarstein

Il piano cottura elettrico alogeno di Klarstein è ad incasso ed è composto da 2 fuochi con una superficie di alta qualità in vetroceramica con la tecnologia alogena. Ha un timer impostabile con segnale sonoro e spegnimento automatico. Ci sono 9 livelli di potenza regolabili e il display touch consente di regolare tutte le impostazioni.

Pro: la tecnologia alogena consente una rapida e mirata cottura. È possibile personalizzare la temperatura con i 9 livelli di potenza.

Contro: bisogna prestare attenzione alle pentole, in quanto non è compatibile con tutte le tipologie.

6. Brandt BPI6413BM

Il piano cottura elettrico Brandt BPI6413BM utilizza la tecnologia ibrida. Infatti, è composto da 4 fuochi di cui due sono a gas e due radianti. Questo piano cottura ad incasso è realizzato in vetroceramia e coniuga sia le caratteristiche di un normale piano a gas, che di quelli più sofisticati, dal design lineare. La regolazione della temperatura è tramite i pomelli, posizionati sul lato.

Pro: è molto comodo perché consente di scegliere, a seconda delle esigenze, quale modalità utilizzare. La duplice funzione lo rende un connubio perfetto tra classico e moderno.

Contro: essendo anche a gas, richiede che ci sia l'allaccio del gas in cucina.

7. Neff T18TT16N0

Il piano cottura elettrico Neff T18TT16N0 è dotato di un pulsante di comando rimovibile, con il quale si possono attivare e regolate tutte le zone di cottura. L'alimentazione è Power Boots, che consente di regolare e aumentare la velocità di cottura. Ha la zona flex che si attiva nel punto in cui viene posizionata la pentola.

Pro: La superficie in vetro antiaderente è facile da pulire e offre una buona resistenza all'usura.

Contro: non sono stati identificati particolari aspetti negativi.

8. Bosch PUE611BB5J

Il piano cottura Bosch PUE611BB5J utilizza la tecnologia radiante ed è ad incasso. Il piano di cottura è realizzato in vetroceramica con 4 fuochi. Ha un Touch Select completamente elettronico a 17 livelli di regolazione della temperatura. Ha un sistema integrato di sicurezza per bambini e un timer di spegnimento automatico.

Pro: il piano cottura può essere completamente indipendente da un forno incasso. La tecnologia radiante lo rende efficiente e veloce.

Contro: alcuni utenti hanno evidenziato che i pulsanti touch non si attivano con le mani bagnate o unte.

9. AMZCHEF

Il piano cottura elettrico AMZCHEF è realizzato da una superficie in vetroceramica nera e dal bordo in acciaio inox. Ha 9 livelli di potenza per ognuna delle 4 zone cottura. È dotato di una zona espandibile per poter cucinare anche con pentole di grandi dimensioni. AMZCHEF ha un timer multi-funzione che consente anche di impostare l'ora per lo spegnimento. Il piano, inoltre, è dotato anche della funzione di sicurezza per bambini e lo spegnimento automatico con indicatore di calore residuo.

Pro: il piano cottura è dotato di sensori digitali touch control. È di facile pulizia e manutenzione. Raggiunge la temperatura velocemente e si raffredda in 15 minuti.

Contro: alcuni utenti che lo hanno acquistato, ritengono che la temperatura massima che raggiunge è poco potente.

10. GIONIEN

Il piano cottura elettrico professionale GIONIEN ha un design elegante e moderno dotato di una funzione di sicurezza con il blocco per bambini, di un indicatore di calore residuo e di uno spegnimento automatico di sicurezza. La superficie è sottile e compatta in vetro. Con il pannello One Touch è possibile controllare ed impostare la potenza e il timer. È composto da 4 zone cottura, facili da pulire con un panno umido.

Pro: il design elegante è perfetto per ogni tipo di cucina. Le funzioni di sicurezza lo rendono ideale per le famiglie con bambini.

Contro: impiega molto tempo per raffreddarsi, quindi è necessario prestare molta attenzione.

11. Whirlpool AKT 8130 BA

Il piano cottura elettrico Whirlpool AKT 8130 BA è ad incasso ed è realizzato in vetroceramica. È dotato di un Touch Control frontale che consente di regolare la temperatura e di attivare il timer per ognuna delle 4 zone cottura. Uno dei fuochi può essere anche allargato per essere utilizzato per padelle e pentole di grandi dimensioni.

Pro: ha un design lineare e compatto. Ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Contro: alcuni utenti hanno evidenziato che il consumo è abbastanza elevato.

12. Klarstein

Il piano cottura elettrico Klarstein Virtuosa ha un timer di impostazione che consente di selezionare il tempo di cottura e lo spegnimento automatico. È realizzato in vetroceramica e ha 4 piani di cottura regolabili separatamente in 9 livelli di temperatura. Il pannello Touch Control consente di regolare la temperatura e la luce a LED si attiva quando il piano è ancora caldo.

Pro: è un sistema ad incasso elegante e facile da installare. Ha un cavo di connessione a 5 poli. Non è a induzione e ha una resistenza elettrica sulla quale si possono poggiare tutti i tipi di pentole.

Contro: il vetro è molto delicato e tende a graffiarsi facilmente se non si fa attenzione.

Come scegliere il migliore piano cottura elettrico: guida all'acquisto

Per poter compiere la migliore scelta d'acquisto è molto importante considerare gli elementi che caratterizzano un piano di cottura elettrico. Abbiamo stilato, quindi, una pratica guida all'acquisto in cui sono evidenziate le caratteristiche principali come il numero dei fuochi, le tipologie di alimentazione e i materiali. Vediamole tutte nel dettaglio.

Tipologie di alimentazione

Esistono principalmente tre tipi di alimentazione di un piano cottura elettrico:

• Algeno: è un piano alimentato a corrente che funziona grazie a potenti lampade alogene a infrarossi, posizionate due per zona cottura.
• Radiante: si attiva tramite corrente elettrica che riscalda, tramite la resistenza a forma circolare, la zona di cottura.
• Ibrido: è una tipologia che coniuga due funzionalità. Può essere, quindi, sia a corrente elettrica e a gas, che radiante o alogena.

Numero di fuochi

Il numero delle zone cottura varia da un minimo di 2 ad un massimo di 5. Generalmente, i modelli più diffusi sono composti da 4 fuochi. Alcuni, inoltre, consentono anche di allargare la zona di cottura per le padelle e le pentole di grandi dimensioni.

Materiali

I piani di cottura elettrici sono realizzati in vetroceramica. Si tratta di un materiale che si caratterizza per l'elevata resistenza al calore e la capacità di durare nel tempo. Inoltre, è di design grazie ad uno stile lineare e compatto. 

Design

Per chi è alla ricerca di un piano cottura elettrico elegante e sofisticato per la propria cucina, deve sicuramente optare per quello realizzato in vetroceramica. Si tratta, infatti, di un modello con la superficie nera lucida e con i dettagli in grigio rialzati.

Funzionalità

I modelli dei piani cottura hanno diverse funzionalità, modalità di accensione e regolazione della temperatura. I più classici hanno dei pomelli, mentre i più sofisticati hanno il touch screen, dal quale si azionano i comandi. Per quest'ultima tipologia, il nostro consiglio è di prestare attenzione a dove sono posizionati i tasti, affinché siano raggiungibili facilmente, senza rischiare di scottarsi. Tramite il display, è possibile attivare le diverse funzionalità:

• Timer: è possibile regolare e stabilire quando si deve spegnere una zona cottura. Molto utile per cucinare più pietanze insieme.
• Limitatore di potenza: consente di fissare un massimo di potenza affinché non si rischi di fare staccare la corrente.
• Spegnimento automatico: si attiva dopo pochi minuti ed è molto utile se si dimentica di spegnere il piano cottura.
• Funzionalità di sicurezza bambini: si tratta di un sistema di sicurezza per i bambini che consente un utilizzo sicuro per tutta la famiglia.
• Boost: è un comando che permette di aumentare immediatamente la potenza in una zona di cottura, per pochi minuti.
• Zona flex: è la funzionalità più utile e apprezzata in quanto consente di posizionare la pentola ovunque, e il calore si attiverà in quella precisa postazione.
• Indicatore del calore residuo: è molto utile in quanto è in grado di avvisare, dopo aver spento il piano, il grado di calore che ancora sprigiona la piastra.

Dimensioni

I modelli più diffusi a 4 fuochi sono compatibili con quasi tutte le cucine. Generalmente le dimensioni di un piano cottura elettrico, oscillano dai 70 agli 80 cm. Mentre, quelli a 2 fuochi hanno una grandezza di circa 30 cm. Infine, quelli a 5 fuochi misurano dai 75 ai 90 cm e risultano ideali per chi è solito cucinare più cose contemporaneamente.

Compatibilità delle pentole

In base alla tipologia di alimentazione, cambiano le tipologie di pentole compatibili con il piano. Per la tipologia di alimentazione alogena, le pentole compatibili sono quelle realizzate con il fondo piatto ed opaco, affinché la luce non rifletta e il calore sia uniforme su tutta la superficie. Per le altre tipologie di alimentazione, invece, sono compatibili tutti i tipi di pentole.

Tipi di installazione

Esistono due tipi di installazione dei piani cottura elettrici:

• In rilievo: ideale per le cucine più tradizionali e, come suggerisce la loro denominazione, restano rialzati rispetto alla superficie di lavoro.
• Ad incasso: si tratta dei piani più moderni e di design in quanto sono posizionati a filo.

Consumi

Il primo elemento da considerare per valutare il consumo di un piano cottura elettrico sono i Watt totali dei quali dispone un prodotto, insieme a quelli dei singoli fuochi. Questo è importante anche per poter valutare se la fornitura di energia elettrica è compatibile per tale portata. In generale, però, rispetto ai piani a gas, quelli elettrici consumano di meno in quanto consentono di raggiungere la massima temperatura più velocemente. Inoltre, soprattutto quelli con lampade alogene che, direzionando l'erogazione del calore nel punto esatto in cui viene posizionata la pentola, riducono ulteriormente il consumo di elettricità.

Manutenzione e pulizia

La manutenzione di un piano cottura è fondamentale affinché duri nel tempo. La praticità e la facilità di pulizia dipendono principalmente dai materiali utilizzati. I piani realizzati in vetroceramica, sono più facili da pulire grazie alla loro superficie liscia. Uno svantaggio, però, è che per mantenere la lucentezza è necessario pulire il piano con dei detergenti delicati e soprattutto con un panno liscio, prestando attenzione a non graffiarlo.

Marche

Le migliori marche che producono i piani cottura elettrici sono Bosh, Electrolux, Beko e Whirlpool. Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un brand in grado di garantire tutte le prestazioni tecniche e la qualità dei materiali.

Prezzo

Il costo di un piano cottura elettrico varia da un minimo di 120 euro ad un massimo di 300 euro. Per usufruire di tutti i vantaggi e delle funzionalità, vi suggeriamo di optare per un modello nella fascia di prezzo medio-alta.

Quanto consuma un piano cottura elettrico?

Prima di procedere con l'acquisto di un piano cottura elettrico è bene valutare quali sono i consumi previsti. Innanzitutto, il consumo della corrente varia a seconda della grandezza dei piani e del numero dei fuochi. A determinarlo, è l‘efficienza energetica, ovvero il quantitativo massimo di corrente che il piano cottura consumerà se tutti i fuochi sono accesi contemporaneamente alla massima potenza.

In media, però, si può dire che se si utilizzano solo 2 fuochi di circa 2000 watt per un'ora al giorno, il costo annuale è di circa 70 euro.

Sicuramente i piani cottura elettrici alogeni, anche se più costosi, sono i più convenienti a lungo termine, in quanto consentono di direzionare meglio l'erogazione del calore.

Piano cottura elettrico o a induzione? Le differenze

I piani cottura elettrici utilizzano la tecnologia alogena che funziona grazie a potenti lampade alogene a infrarossi, posizionate due per zona cottura. Oppure la tecnologia radiante, che si attiva tramite corrente elettrica e riscalda, tramite la resistenza a forma circolare, la zona di cottura.

I piani cottura ad induzione, invece, sono comunque alimentati da corrente elettrica, ma si differenziano per le bobine che generano un campo magnetico che, a sua volta, produce il calore.