Vuoi celebrare il Carnevale in grade stile? Ti presentiamo una selezione di fritti dolci e salati tutti da provare: chiacchiere, castagnole, graffe e tante altre ricette della tradizione perfette da preparare per la festa più colorata e sfarzosa dell'anno.
Carnevale, si sa, fa rima con fritto: nella settimana del martedì grasso ricette fritte dolci e salate la fanno da padrone nei menu di Carnevale di tutta Italia, pur con piccole differenze da regione a regione.
Questa festa, d'altronde, fa dell'abbondanza una delle sue caratteristiche principali, e prima del più morigerato periodo della Quaresima tutto è concesso: largo dunque a chiacchiere e castagnole nelle loro tantissime versioni (classiche, ripiene, al cioccolato, alla ricotta), graffe napoletane e ancora pignolata e fritole, che sono solo alcuni dei dolci di Carnevale rigorosamente fritti che non possono mancare durante i giorni più allegri dell'anno.
Non mancano poi le ricette salate di Carnevale, tra cui spiccano le versioni rustiche dei grandi classici, come le soffici graffe salate o le sfiziose castagnole salate, ma puoi sbizzarrirti a friggere in olio bollente ciò che preferisci, realizzando frittelle salate dei gusti più diversi, anche a base di pesce o vegetariane, magari giocando con forme e dimensioni per assecondare la spensieratezza di questa colorata festa.
Per permetterti di festeggiare al meglio, abbiamo preparato una selezione di 22 fritti per Carnevale dolci e salati, irresistibili ricette della tradizione italiana tutte da provare.
Partiamo con il vero e proprio simbolo del Carnevale, i dolci. Sottili e friabili come chiacchiere e bugie, soffici e scioglievoli come graffe e castagnole o ancora piccoli e croccanti come pignolata e cicerchiata, l'importante è che siano ricchi, invitanti e appetitosi; in una sola parola: fritti.
Le chiacchiere sono delle sfoglie fritte sottili, friabili e ricche di bolle, uno tra i dolci di Carnevale più amati e conosciuti insieme alle castagnole. Diffuse in tutta Italia, assumono nomi diversi in base alla località nella quale vengono preparate: si chiamano frappe nel Lazio, lattughe in Lombardia, cenci in Toscana, bugie in Piemonte, gnocculi o scocche in Sicilia, galani in Veneto, sfrappole in Emilia, cròstoli in Trentino e ancora lasagne, fiocchetti, manzole e stracci.
Le castagnole, o favette, sia nella versione classica che nelle tante varianti tra cui le castagnole ripiene e le castagnole al cioccolato, sono uno dei dolci di Carnevale più amati della tradizione italiana, al pari di chiacchiere e graffe. Si tratta di morbide frittelle a forma di castagna (da qui il nome) originarie delle regioni del Centro-Nord – in particolare Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Toscana – ma ormai diffuse in tutta Italia.
Le graffe sono delle soffici ciambelle dolci, fritte e ricoperte di zucchero, tipiche della pasticceria napoletana, realizzate con un impasto a base di patate, farina, lievito e burro, che risulta morbidissimo grazie proprio all’aggiunta di patate lesse e alla doppia lievitazione.
Le fritole veneziane, o frittole, sono delle frittelle di Carnevale immancabili durante i giorni di festa in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e anche alcune zone dell'Istria. Protagoniste del Carnevale di Venezia, si preparano con un impasto semplicissimo a base di farina, latte, uova, zucchero e lievito di birra simile a quello dei tortelli ma arricchito da uvetta e pinoli; dopo essere state fritte a cucchiaiate nell’olio di semi bollente fino a diventare gonfie, dorate e sofficissime, vengono spolverizzate con lo zucchero a velo e servite ben calde a merenda o come fine pasto insieme agli altri irresistibili dolci di Carnevale.
Le bugie ripiene sono la variante super golosa delle classiche bugie di Carnevale, le chiacchiere della tradizione piemontese. L'impasto viene steso in una sfoglia sottile, farcito con una golosa confettura e poi confezionato a forma di raviolo. Fritti in olio bollente e poi generosamente spolverizzati con abbondante zucchero a velo, si trasformano in una delizia fragrante e dal cuore morbido e sorprendente. Semplici e veloci, sono perfette da realizzare insieme ai vostri bimbi e da gustare a merenda o servire a conclusione di un pranzo di festa. Scoprite come realizzarle seguendo passo passo la nostra ricetta.
Il latte fritto è un dolcetto tipico siciliano, che si prepara tradizionalmente in occasione del Carnevale. Si tratta di golosi bocconcini aromatizzati con scorza di limone che, una volta passati negli albumi montati a neve e nel pangrattato, vengono fritti in olio di semi bollente: il risultato è croccante all'esterno e tenero al cuore, una golosità perfetta da preparare in occasione di una festicciola a tema, una merenda tra bimbi o una cena con gli amici.
La pignolata al miele, o pignoccata, è un dolce tipico della cucina siciliana, che si prepara tradizionalmente a Carnevale e a Natale. Sono delle piccole pepite di pasta, fritte nello strutto caldo, cosparse con uno sciroppo di zucchero e miele, quindi decorate con codette colorate. Suddivise in piccoli mucchietti, come a voler formare tante pigne, sono golose e scenografiche.
La cicerchiata è un dolce di Carnevale tipico dell'Abruzzo, del Molise e delle Marche, regioni in cui è stato riconosciuto come PAT (Patrimonio Agroalimentare Tipico), ma diffuso anche in Umbria e nel Lazio. Si prepara impastando la farina con le uova, lo zucchero, l'olio e la scorza di limone grattugiata, quindi si lascia riposare il composto così ottenuto per circa mezz'ora.
I limoncini di Carnevale sono dei profumatissimi dolcetti fritti tipici delle Marche, ideali da portare in tavola per un buffet in maschera o come goloso fine pasto al termine di una cena in compagnia di amici.
I guanti caleni sono dei dolcetti fritti campani tipici di Zuni, frazione del comune di Calvi Risorta, località in provincia di Caserta. Si tratta di deliziose ciambelline soffici e leggere, aromatizzate con liquore all'anice, scorza e succo di limone, solitamente preparate per il Carnevale e per ricorrenze speciali, come feste patronali, battesimi, comunioni e nozze.
I krapfen sono dolci fritti tipici della pasticceria tedesca, delle sfere di pasta lievitata dalla forma leggermente schiacciata simili ai bomboloni: soffici e irresistibili, dopo la frittura vengono guarniti con zucchero a velo o semolato e gustati vuoti o, come vuole la tradizione, farciti con confettura.
I bomboloni sono delle brioche fritte dalla consistenza sofficissima e carnosa, con un cuore strabordante di crema al cioccolato, pasticciera o confettura di frutta. Conosciuti anche come "bombe", proprio per l'esplosione del ripieno che avviene al momento del morso, sono dei dolci irresistibili per grandi e piccini, ancor di più se consumati ben caldi.
Se è vero che a Carnevale ogni fritto vale, perché non deliziare il palato di famiglia e amici anche con degli squisiti fritti salati? Ecco dunque chiacchiere, graffe, castagnole e struffoli nella loro sfiziosa versione salata, ma anche irresistibili zeppole di pasta cresciuta, palline di patate e frittelle dei gusti più diversi, per accontentare proprio tutti.
Le graffe salate sono un antipasto semplice ma molto goloso: la variante rustica delle classiche graffe dolci, ideale da portare in tavola per un buffet di festa o servire in occasione di un aperitivo in maschera, in abbinamento a un tagliare di salumi e formaggi.
Le castagnole salate sono un finger food veloce e sfizioso, perfetto da servire per il buffet o l’aperitivo di Carnevale, in occasione del giovedì o del martedì grasso: la versione rustica e gourmet delle classiche castagnole, dalle quali differiscono per l'utilizzo nell'impasto di parmigiano al posto dello zucchero e di vino bianco invece del liquore. Si tratta di palline morbide e squisite, che si sciolgono letteralmente in bocca, ottime anche come salva cena dell'ultimo munito, magari accompagnate da formaggi, salumi e salse.
Le chiacchiere salate sono una variante originale e sfiziosa delle più conosciute chiacchiere dolci. Sono l’ideale accompagnamento di salumi e formaggi per una perfetta festa di Carnevale. Il loro impasto è davvero semplice e si realizza con ingredienti spesso già presenti in dispensa, ovvero farina, vino bianco, olio, bicarbonato, sale e pepe. Potete servirle come aperitivo in apertura di un pasto oppure come portata di un buffet.
Gli struffoli salati sono la versione sfiziosa e senza zucchero dei classici struffoli napoletani, preparati con un impasto aromatizzato con pecorino, pepe e vino bianco. Perfetti per l'aperitivo, in occasione di un invito speciale, o come snack, da gustare in qualunque momento della giornata, sono friabili e gustosi: una volta fritti in olio bollente, gli struffoli vengono conditi come esige la tradizione con miele di acacia caldo e semini misti di chia, sesamo, papavero e lino, che andranno a sostituire i confettini colorati della versione dolce.
Le zeppole di pasta cresciuta sono delle frittelline salate tipiche della cucina napoletana. Soffici, gonfie e irresistibili, vengono chiamate anche zeppolelle fritte e sono diffuse come classico street food: insieme ai crocchè di patate, meglio conosciuti come panzarotti, possono essere gustate nel classico cuoppo napoletano, il cartoccio a forma di cono riempito con ogni tipo di frittura e consumato per strada.
Le frittelle di tonno sono dei fragranti bocconcini salati, ideali da servire come antipasto in occasione di un pranzo di festa o per un aperitivo fatto in casa con un calice di prosecco ghiacciato.
Le palline alle erbe aromatiche sono delle golosissime frittelle tipiche della cucina ligure. Semplici e davvero rapide, si preparano con un impasto a base di farina, latte, uova, lievito e formaggio grattugiato a cui viene unito un trito di erbette aromatiche fresche che, a seconda della stagionalità e delle vostre preferenze, può variare di volta in volta, per un risultato sempre differente e unico. Servitele come antipasto o aperitivo veloce in occasione di una cena o un buffet in piedi, accompagnandole a gustose salse e a un buon vino bianco frizzante: l’importante è che siano fritte al momento e ancora ben calde, per mantenere inalterata tutta la loro fragranza. Scoprite come realizzarle seguendo passo passo la nostra ricetta.
Le palline di patate sono un antipasto veloce e sfizioso, ideale anche come finger food per un aperitivo o un buffet. Per realizzarle abbiamo preparato il composto con patate lesse schiacciate e amido di mais: le palline saranno poi fritte in olio bollente fino a quando non saranno dorate e croccanti fuori e morbide dentro. Una volta pronte puoi servirle anche come sfizioso contorno, magari accompagnate con ketchup o maionese, per renderle ancora più gustose. Ecco come prepararle.
Le frittelle di polenta sono uno stuzzichino semplice e goloso, perfetto da portare in tavola in apertura del pasto o gustare all’ora dell’aperitivo insieme ad altri stuzzicanti sfizi salati. Si tratta di un modo alternativo e originale di proporre la polenta, rispetto al classico piatto invernale con salsicce e spuntature, che conquisterà grandi e piccini sin dal primo assaggio.
Le frittelle di riso salate sono un antipasto sfizioso e un'originale idea anti spreco per riutilizzare il riso lesso avanzato. Pronte in pochi minuti, croccanti all'esterno e cremose al morso, sono perfette da servire in apertura di un pranzo o una cena in famiglia, da gustare come finger food per un aperitivo con gli amici o portare con sé in occasione di un picnic al parco.