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Coniglio alla cacciatora: la ricetta del secondo tenero e saporito

Preparazione: 15 Min
Cottura: 60 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Silvia Ferrau
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ingredienti
Coniglio a pezzi
800 gr
Cipolle dorate
2
Pomodori pelati
600 gr
Vino bianco
1/2 bicchiere
Brodo
200 gr
Rosmarino
2 rametti
Alloro
2 foglie
Farina
q.b.
Olio extravergine d’oliva
q.b.
pepe
q.b.
Sale
q.b.
Aglio
1 spicchio

Il coniglio alla cacciatora è un secondo piatto semplice e dai sapori rustici. Un grande classico della tradizione contadina che è diffuso in molte regioni d'Italia: conta infatti numerose varianti tra le quali il pollo alla cacciatora, il coniglio in bianco "alla romana", altrettanto celebre, il coniglio all'ischitana, tipico dell'isola campana, e il coniglio alla ligure.

Nella nostra ricetta il coniglio viene infarinato, rosolato in un fondo di aglio e cipolla, quindi portato a cottura lentamente con pomodori pelati ed erbette aromatiche. Il risultato della cottura lenta è una carne tenera, succulenta e dal gusto avvolgente, perfetta per un pranzo domenicale in famiglia.

Una pietanza che può essere abbinata a un contorno di patate al forno o a un'insalata fresca e croccante, da completare con fettine di pane per l'irrinunciabile scarpetta. Inoltre, ti consigliamo di accompagnare il coniglio alla cacciatora con un vino rosso fermo e aromatico.

Scopri come preparare il coniglio alla cacciatora seguendo passo passo procedimento e consigli.
Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche l'agnello alla cacciatora e le polpette alla cacciatora.

Come preparare il coniglio alla cacciatora

Per preparare il coniglio alla cacciatora inizia sciacquando il coniglio sotto l'acqua corrente fredda 1.

Tamponalo delicatamente con un foglio di carta assorbente da cucina 2.

Sbuccia e affetta finemente la cipolla 3.

In una pentola capiente dai bordi alti versa un giro di olio 4.

Aggiungi la cipolla 5.

Unisci l'aglio e fai appassire per 5 minuti 6.

Profuma con qualche rametto di rosmarino 7.

Aggiungi le foglie di alloro 8.

Prepara due ciotole: in una sistema il coniglio e nell'altra versa la farina 9.

Passa ogni pezzo di coniglio nella farina, premendo bene ed eliminando quella in eccesso 10. Questo piccolo trucco ti permetterà di ottenere un coniglio umido e morbido.

Versa il coniglio infarinato nella pentola 11 e fai rosolare per 10 minuti.

Appena si sarà formata una crosticina dorata, aggiusta di sale 12.

Profuma con una macinata di pepe fresco 13.

Elimina l'aglio 14.

Versa il vino 15 e fai evaporare.

Schiaccia i pomodori pelati con i rebbi di una forchetta 16.

Aggiungi il pomodoro 17.

Mescola per bene 18.

Versa un po' di brodo vegetale 19 e fai cuocere a fiamma dolce per 50-60 minuti. Se necessario, aggiungi man mano altro brodo.

Quando il sugo si sarà ben ristretto, il coniglio è pronto per essere servito 20.

Impiatta e servi ben caldo 21.

Come eliminare il sapore selvatico della carne di coniglio?

Per eliminare il sapore selvatico della carne di coniglio occorre marinarlo per circa due ore, prima in acqua e aceto e successivamente con l'olio e gli odori: questo passaggio è fondamentale per una buona riuscita del piatto perché permette di eliminare il sapore forte della carne senza però eliminarne il gusto.

Consigli

  • Per ottenere un coniglio morbido e umido, è fondamentale passarlo nella farina, rosolarlo in pentola con olio e odori e poi cuocerlo a lungo e dolcemente, finché non si sarà formata una deliziosa cremina.
  • A piacere, per un gusto più intenso, puoi aggiungere capperi ed olive taggiasche; puoi utilizzare dei pomodorini freschi dolci e succosi al posto dei pelati e profumare il tutto con un pizzico di peperoncino in polvere.
  • Se preferisci le preparazioni in bianco, puoi evitare di aggiungere la conserva di pomodoro e sostituirla con i filetti di acciughe e le olive nere denocciolate. Ti consigliamo di fare attenzione alla quantità di sale perché le acciughe hanno un alto livello di sapidità.

Conservazione

Si consiglia di preparare il coniglio alla cacciatora e gustarlo caldo al momento; in alternativa, è possibile conservarlo in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo un giorno.

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