I chiodini trifolati sono un contorno semplice e saporito, ideale per accompagnare secondi piatti di carne, ma sono ottimi anche per condire tagliatelle o per realizzare delle squisite bruschette da servire come antipasto. I funghi trifolati sono una pietanza autunnale che piace sempre a tutti: in particolare, i chiodini, sono dei funghi che crescono sui tronchi degli alberi e sono facili da reperire. È importante, però, pulire e cuocere i funghi chiodini nel modo giusto, prima di ogni utilizzo in cucina: bisogna farli sbollentare una decina di minuti, così da eliminare le tossine che contengono. Ma ecco come preparare chiodini trifolati in padella gustosi e profumati, in modo davvero semplice.
Cominciate la pulizia dei chiodini 1 eliminando la parte del gambo più legnosa. Mettete poi i funghi in ammollo in acqua fredda e bicarbonato per alcuni minuti. Strofinateli con delicatezza per eliminare residui di terra e sporco, quindi sciacquateli bene sotto acqua corrente. Mettete i funghi chiodini in una pentola alta con acqua fredda e un cucchiaio di aceto o di succo di limone, così che il loro colore non si alteri con la cottura 2. Portate a bollore, aggiungete un cucchiaio di sale grosso, lasciando bollire i funghi per almeno 10 minuti. Scolateli e asciugateli con un panno di cotone o con carta assorbente. Rosolate l'aglio in una padella con olio extravergine di oliva 3.
Cominciate la pulizia dei chiodini 1 eliminando la parte del gambo più legnosa. Mettete poi i funghi in ammollo in acqua fredda e bicarbonato per alcuni minuti. Strofinateli con delicatezza per eliminare residui di terra e sporco, quindi sciacquateli bene sotto acqua corrente. Mettete i funghi chiodini in una pentola alta con acqua fredda e un cucchiaio di aceto o di succo di limone, così che il loro colore non si alteri con la cottura 2. Portate a bollore, aggiungete un cucchiaio di sale grosso, lasciando bollire i funghi per almeno 10 minuti. Scolateli e asciugateli con un panno di cotone o con carta assorbente. Rosolate l'aglio in una padella con olio extravergine di oliva 3.
Aggiungete i chiodini, coprite con il coperchio e cuocete per una decina di minuti. Aggiungete un pizzico di sale e il pepe 4 e cuocete ancora per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. A fine cottura, cospargeteli con del prezzemolo tritato 5. I vostri chiodini trifolati sono pronti per essere serviti 6.
Aggiungete i chiodini, coprite con il coperchio e cuocete per una decina di minuti. Aggiungete un pizzico di sale e il pepe 4 e cuocete ancora per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. A fine cottura, cospargeteli con del prezzemolo tritato 5. I vostri chiodini trifolati sono pronti per essere serviti 6.
Lasciate bollire i funghi per almeno 10 minuti, eliminando la schiumetta che verrà a galla man mano con una schiumarola. Con la bollitura a 70 °C le tossine dei funghi chiodini vengono rese già inattive, ma la bollitura a 100 °C li renderà ancora più sicuri per la salute. Trascorso il tempo necessario scolate i chiodini, che dovranno restare callosi, e lasciateli asciugare su un panno di cotone pulito, prima di aggiungerli in padella.
Potete esaltare il sapore dei funghi chiodini sfumadoli con 1/2 bicchiere di vino bianco. Inoltre potete arricchire i chiodini trifolati con dei pomodorini, per renderli ancora più squisiti.
Servite i chiodini trifolati con secondi di carne: ottimi con le salsicce, l'arista di maiale o con le scaloppine al vino bianco. Potete anche utilizzarli per realizzare un buon risotto, per condire pasta o tagliatelle o come ingrediente per una torta salata. Sono ottimi anche con la polenta ben calda.
Potete conservare i chiodini trifolati per 2 giorni in frigorifero, all'interno di un contenitore con chiusura ermetica.