Il cavolfiore in pastella è un antipasto invernale davvero saporito, ideale da servire anche come contorno o secondo piatto vegetariano. Le cimette di cavolfiore saranno sbollentate e passate in una pastella realizzata con acqua frizzante fredda, farina, bicarbonato, parmigiano, prezzemolo e sale. Il cavolfiore sarà poi fritto in padella in olio ben caldo: a fine preparazione risulterà asciutto e leggero, croccante fuori e morbido dentro. Preparato in questo modo, il cavolfiore piacerà tanto anche ai bambini.
Nella nostra ricetta abbiamo realizzato la pastella con acqua frizzante, ma è possibile realizzarla anche con la birra. Inoltre è possibile utilizzare anche il cavolfiore crudo: in questo caso, è importante tagliare le cimette in pezzetti piccoli, così si cuoceranno in modo uniforme.
Da provare anche le frittelle di cavolfiore, ottime come antipasto, per un aperitivo o un buffet.
Taglia il cavolfiore in piccoli pezzetti 1.
Taglia il cavolfiore in piccoli pezzetti 1.
Fai bollire le cimette del cavolfiore nell’acqua salata per circa 7-8 minuti, fin quando non saranno morbide 1.
Scola 3.
Fai bollire le cimette del cavolfiore nell’acqua salata per circa 7-8 minuti, fin quando non saranno morbide 1.
In una ciotola unisci la farina con il prezzemolo tritato, il parmigiano (4), il sale, il pepe e il bicarbonato, poi mescola.
Versa l’acqua frizzante poco alla volta 5.
Scola 3.
Mescola fino a ottenere la pastella 6.
Intingi il cavolfiore nella pastella 7.
Versa le cimette di cavolfiore in una padella con olio bollente 8.
Versa l’acqua frizzante poco alla volta 5.
Friggi e mescola di tanto in tanto così da farle dorare su tutti i lati. Solleva il cavolfiore con una pinza 9 e adagialo su un piatto rivestito con carta da cucina o carta per fritti, così da eliminare l'olio in eccesso.
Il cavolfiore in pastella è pronto per essere servito 10.
È consigliabile mangiare il cavolfiore in pastella ben caldo, per gustarlo croccante al punto giusto. In alternativa puoi conservarlo per un giorno, ma perderà la sua croccantezza.